Al Sud la speranza di vita è quasi 81 anni

RagusaNews INTERNO

In Italia la speranza di vita alla nascita nel 2021 era di 82,4 anni ma l'aspettativa cambia nei territori, con il Sud che ha circa 1,7 anni in meno rispetto al Nord. È uno dei tanti dati che emergono dal recente report Istat Misure del Benessere equo e sostenibile dei territori - che abbiamo già analizzato a proposito del tasso di occupazione in provincia di Ragusa. Secondo il rapporto, tra il 2020 e il 2021 (dopo la caduta del primo periodo della pandemia) la speranza di vita è cresciuta al Settentrione e diminuita al Mezzogiorno, fissandosi rispettivamente a 82,9 e a 81,3 anni. (RagusaNews)

Ne parlano anche altre fonti

Obre – In Italia la speranza di vita alla nascita nel 2021 era di 82,4 anni ma l’aspettativa cambia nei territori con il Sud che ha circa 1,7 anni in meno rispetto al Nord. (RIFday)

I suoi spettacoli che portano al cuore delle parole sono una esperienza non soltanto culturale ma emotiva, spirituale (mi-lorenteggio.com) Magenta, 4 ottobre 2022 – Continuano gli eventi culturali per celebrare il 100° Anniversario della nascita di Santa Gianna Beretta Molla. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

Durante la prima ondata Covid era stata l'area più colpita e anche i numeri avevano penalizzato Bergamo: secondo l'Istat nel 2020 si posizionava al 106esimo e penultimo posto in Italia per speranza di vita alla nascita, dato chiaramente influenzato dalla violenza con la quale la pandemia si era sprigionata sul nostro territorio. (BergamoNews.it)

“Noi di Caserta Decide vogliamo ribadire il nostro impegno verso l’approvazione di un PUC a consumo di suolo zero e verso un piano di mobilità sostenibile: l’asse ferroviario dismesso rappresenta una grande opportunità per la creazione di un’importante pista ciclabile in una città iper cementificata e carente di ciclovie, che vada da San Clemente al centro storico, pertanto siamo soddisfatti del chiarimento dell’Assessore Maietta. (Caserta Web)

Sull'occupazione il divario tra Nord e Sud si riduce, anche se resta ampio. Il tasso di occupazione in media tra i 20 e i 64 anni nel 2021 è salito di 0,8 punti al 62,7%, ma se le province del Nord colpite dalla pandemia restano ancora al di sotto dei livelli del 2019, nel Sud la maggior parte delle province ha recuperato il terreno perduto. (Sky Tg24 )

Nel 2021 la ricrescita in Italia dell'occupazione nella popolazione tra 20 e 64 anni (62,7%, +0,8 punti percentuali rispetto al 2020) non recupera pienamente il livello pre Covid (ancora -0,8 punti). (RagusaNews)