Unsic: che senso ha "sigillare" le strutture turistiche in Italia e permettere i viaggi all'estero a Pasqua?

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Solo così potremo cominciare ad uscire da questo calvario perché, oltre ai vaccini, serve ricalibrare la normalità"

Il nazionalismo non c'entra: davvero la sola previsione di una quarantena di cinque giorni al loro rientro farebbe stare tutti più tranquilli?".

Non converrebbe, invece, prepararsi in tempo alla nostra stagione estiva, cercando di far spendere quei soldi in Italia con il massimo della soddisfazione e della sicurezza?

(UNWEB) "Qui non c'è scontro tra rigore e aperture, ma solo il trionfo dell'autolesionismo". (Umbria Notizie Web)

La notizia riportata su altri media

Il presidente dell’Unsic reputa la decisione, oltre che incomprensibile sul piano economico, illogica anche su quello della salute pubblica. Non converrebbe, invece, prepararsi in tempo alla nostra stagione estiva, cercando di far spendere quei soldi in Italia con il massimo della soddisfazione e della sicurezza? (la-notizia.net)

Si tratta dell'ordinanza - firmata ieri dal ministro della Salute, pubblicata ieri sera in Gazzetta Ufficiale e in vigore da oggi fino al 6 aprile - che prevede per chi arriva o rientra dai Paesi dell'Unione Europea un tampone in partenza, una quarantena di 5 giorni al rientro e un ulteriore tampone al termine dei 5 giorni. (ROMA on line)

Sulla base dei dati, sono circa 2.000 gli Italiani in partenza o già partiti per trascorrere le vacanze di Pasqua nelle isole della Spagna. L’Associazione Italiana Agenti di Viaggio AIAV, che rappresenta circa 1.800 agenzie su tutto il territorio nazionale, ha condotto un’indagine presso gli Associati per quantificare il fenomeno, tanto criticato e discusso in questi giorni, dei viaggi all’estero per vacanza durante il periodo pasquale. (Quotidiano di Sicilia)

Ezhaya, poi, ha chiesto regole uguali per tutte le destinazioni, a parità di garanzie di sicurezza sanitaria e ha ricordato che il provvedimento limita la possibilità di raggiungere destinazioni all’estero, come le Canarie, ma arreca danni a imprese e tour operator italiani, impattando direttamente sui lavoratori della filiera (Italia a Tavola)

«A tutti coloro che hanno soggiornato o transitato nei quattordici giorni antecedenti all’ingresso in Italia in uno o più Stati e territori dell’Unione europea è fatto obbligo di sottoporsi a prescindere dall’esito del test effettuato, alla sorveglianza sanitaria e a un periodo di 5 giorni di quarantena presso l’abitazione o la dimora previa comunicazione del proprio ingresso nel territorio nazionale al dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio» (Milano Life)

Ansa. (Sky Tg24 )