Pordenone, gli infermieri non vaccinati e sospesi già fuori dai reparti - TGR Friuli Venezia Giulia

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Il territorio del Friuli Occidentale, peraltro, sembra quello con la minor presenza di operatori sanitari non vaccinati

Gli infermieri e il dipartimento di prevenzione di Pordenone sono stati i più rapidi.

Pordenone, gli infermieri non vaccinati e sospesi già fuori dai reparti. In molti erano già in pensione, le case di riposo sono invece preoccupate per la scarsità di infermieri sul mercato e la garanzia dei servizi. (TGR – Rai)

La notizia riportata su altre testate

I restanti 20 lavorano presumibilmente alcuni per l'azienda sanitaria pordenonese, altri per le case di riposo o strutture private di vario genere. L'avverbio presumibilmente è d'obbligo, perché la regione ha fornito ai dipartimenti di prevenzione solo i nomi degli inadempienti, non il loro datore di lavoro. (TGR – Rai)

Il giorno dopo la sospensione degli infermieri non vaccinati, Clarizia ha comunicato che «visto il dato dei pensionati non credo che la loro sospensione comporti grandi conseguenze per le strutture sanitarie». (Il Messaggero Veneto)

Il pugno duro dell’Ausl contro i sanitari non vaccinati non è una sorpresa, per gli ordini di medici e infermieri. Tra gli infermieri la corsa al vaccino è stata più lenta, rispetto ai medici. (il Resto del Carlino)

Il direttore generale dell’Asugi, Poggiana: Prenoteremo il vaccino per i no vax . Opi Pordenone sospende 73 infermieri no vax. La vaccinazione anti Covid19 di un'infermiera. (Nurse24)

Il brano è accompagnato da un video girato a Londra e celebra il rito collettivo del calcio e il ritorno alla vita del post pandemia in un continente vaccinato, "dalle strade di Dublino a Notre Dame", come canta il leader della band irlandese nel pezzo dal sound pop ma con la chitarra marchio di fabbrica del gruppo irlandese e una spruzzata di dance, assicurata dal dj e produttore olandese. (La7)

«Alcuni di loro hanno potrebbero già avere trovato un ricollocamento senza essere a contatto con il pubblico, altri sono in fase di valutazione. Sono 86 i sanitari dell’Ausl di Piacenza che, al momento attuale, non si sono ancora sottoposti alla vaccinazione anti Covid senza “giustificazione”: 86 su oltre tremila operatori del mondo sanitario Piacentino. (IlPiacenza)