Forum di Davos al via: da guerra a crisi energetica, i temi

QuiFinanza ESTERI

Si apre oggi il Forum economico globale di Davos che tradizionalmente riunisce sulle Alpi svizzere, nel Cantone dei Grigioni, i grandi della Terra che si danno appuntamento con l'ambizione di dettare l’Agenda globale. Davos, il Forum delle emergenze Sul tavolo le tante emergenze in corso, dalla pandemia non ancora sconfitta all’economia in crisi, dalla guerra al clima. Klaus Schwab, fondatore e direttore esecutivo del World economic forum ha spiegato che l’edizione di quest’anno “è densa di conseguenze, e arriva in un momento storico cruciale, come mai prima d’ora”, in scia ad una serie di circostanze politiche, economiche, sociali, “senza precedenti”. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altri media

Nel complesso, le priorità infrastrutturali di livello 1 sono 247. I primi 10 interventi più onerosi assorbono il 40% del valore totale di oltre 200 miliardi di euro (Frosinone News)

Ci sono due modi di raccontare il vertice del World Economic Forum (Wef), che si tiene ogni anno a Davos, sulle alpi svizzere. (Italia Oggi)

Ieri, lunedì 16 gennaio, ha preso il via la cinquantatreesima edizione del World Economic Forum di Davos. In Svizzera, alla kermesse spesso associata ai potentati del mondo, parteciperanno più di cento Paesi per diecimila partecipanti e più: politici, imprenditori, giornalisti e non solo. (Policy Maker)

Secondo la Banca Mondiale, stiamo assistendo al più grande aumento di disuguaglianza e povertà globale dal secondo dopoguerra. Scenari della policrisi . (Il Manifesto)

Al via il terzo giorno dell'incontro annuale del World Economic Forum (WEF) di Davos. Ecco quali sono le sessioni da tenere d'occhio, le letture preliminari essenziali e gli appuntamenti del giorno. (MoneyMag.ch)

Eppure lo scorso settembre Giorgia Meloni aveva partecipato al tradizionale Forum Ambrosetti che riunisce annualmente in quel di Villa d’Este a Cernobbio un parterre di relatori di assoluto livello, leader di alto livello da tutto il mondo, tra capi di stato, ministri delle finanze, manager di grandi aziende, vertici sindacali, rappresentanti di organizzazioni non governative e della società civile. (tviweb)