E' morto a 100 anni Germano Nicolini, il “comandante Diavolo” protagonista della Resistenza e del “Chi sa parli”

Next Stop Reggio INTERNO

Aveva molto rispetto per Germano Nicolini, al contrario della corte».

Le diverse anomalie che caratterizzarono il processo sono rintracciabili negli atti giudiziari, in gran parte pubblicati nel memoriale di Nicolini Nessuno vuole la verità.

Nicolini venne accusato di essere dapprima esecutore materiale del delitto, poi suo mandante.

Non venne dato il giusto valore alle testimonianze che asserivano che Nicolini giocava a bocce in un paese vicino. (Next Stop Reggio)

Ne parlano anche altri giornali

Per quasi mezzo secolo Nicolini grida la sua innocenza e chiede, inascoltato, che lo si aiuti per la revisione del processo. Nicolini riacquista tutti i diritti, gli viene riconsegnata la Medaglia d'Argento al Valor Militare per il suo impegno nella lotta partigiana contro il nazifascismo. (Adnkronos)

aveva detto nel giorno della festa della Liberazione, Germano Nicolini, al secolo il “Comandante Diavolo”. Catturato a Roma dai tedeschi, fuggì dalla prigionia ed entrò nel battaglione Sap della brigata Fratelli Manfredi di cui diventò comandante. (La Stampa)

Così Diavolo e altri due partigiani, Antonio Prodi, detto Negus, ed Ello Ferretti, Fanfulla, furono scagionati e infine assolti nel processo di revisione celebrato a Perugia.Lo scorso anno, in una lunga intervista all'Ansa, disse: "Perdonarli? Catturato a Roma dai tedeschi, fuggì dalla prigionia ed entrò nel battaglione Sap della brigata Fratelli Manfredi di cui diventò comandante. (La Repubblica)

Correggio - Catturato a Roma dai tedeschi, fuggì dalla prigionia ed entrò nel battaglione Sap della brigata Fratelli Manfredi. Ci ha lasciato a 101 anni (era nato a Fabbrico – Reggio Emilia – il 26 novembre 1919) Germano Nicolini ‘Diavolo’ comandante partigiano del terzo battaglione della 77esima Brigata Sap ‘Fratelli Manfredi’”. (Tuscia Web)

Dopo la guerra fu accusato dell'omicidio di don Umberto Pessina e solo negli anni Novanta fu completamente scagionato dalla riapertura del processo. Nel Dopoguerra divenne sindaco di Correggio (Comune che aveva liberato) ma venne arrestato nel '47, accusato per l'omicidio di don Umberto Pessina e poi condannato a 22 anni. (Il Messaggero)

La vicenda giudiziaria di Germano Nicolini viene raccontata da Davide Ferrario e Daniele Vicari nel documentario Comunisti del 1998. – E’ morto il comandante Diavolo Germano Nicolini, uno dei protagonisti della Resistenza in Emilia. (ReggioSera.it)