Ocasio - Cortez contro Harris. L'immigrazione divide i democratici Usa

L'HuffPost ESTERI

Lei, la prima presidente prima vicepresidente afroamericana e di origini asiatiche nella storia degli Stati Uniti.

Ocasio - Cortez, leader dell’ala sinistra del partito democratico ha addirittura definito “deludenti” le parole di Harris riguardo l’immigrazione.

Il presidente Usa ha cercato, fin quando possibile, di agire sul fronte immigrazione rispondendo alle richieste della base del suo partito. (L'HuffPost)

Su altri giornali

Un'occasione, per Harris, per parlare anche di migrazione. Arrivare fino al confine con gli Usa, ha detto dopo il suo incontro con il presidente messicano Andres Manuel Lopez Obrador, "può essere un cammino molto pericoloso e pieno di insidie". (Yahoo Notizie)

Parole che fanno scrivere su Facebook alla leader di Fratelli d'Italia: "Le recenti dichiarazioni del vicepresidente Usa, Kamala Harris, contro l'immigrazione illegale dimostrano ancora una volta come nel mondo tutti si preoccupino di difendere i propri confini. (La Repubblica)

Lo ha dimostrato il mal celato imbarazzo del presidente Alejandro Giammattei, di fronte alle parole di Harris. Kamala Harris non ha lo stesso problema. (Avvenire)

«Non venite negli Stati Uniti, noi continueremo ad applicare le nostre leggi e a difendere i nostri confini. E restano tensioni diplomatiche o aperti conflitti con il presidente dell’Honduras, El Salvador e Nicaragua, tre Paesi chiave per fermare i flussi migratori verso gli Usa (Corriere del Ticino)

A peggiorare la situazione per Biden sta anche il fatto che la Harris non si stia rivelando troppo brillante nello svolgimento dei suoi compiti. Centri che erano stati ferocemente criticati da Kamala Harris e che Michelle Obama aveva bollato come "gabbie". (Panorama)

Non c’è niente da fare, i buoni propositi globali di sinistra su immigrazione e sicurezza finiscono ineluttabilmente per infrangersi contro il muro di Zanonato. Insomma, alla fine destra e sinistra si trovano molto più vicini di quanto vogliano ammettere al fatidico muro di Zanonato (L'HuffPost)