Russia, come è cambiata la vita dall'inizio della guerra? Niente internet né carte di credito, e poi i negozi

ilmessaggero.it ESTERI

Russia, così è cambiata la vita. Certo, non si può dire che questa grande fuga da Mosca non stia costando gravi perdite per tutti.

Tra questi, anche molti giovani: hanno lasciato la Russia per il timore di ritrovarsi in guerra.

C'è, però, chi continua a dire che in Russia i cittadini sono abituati a fare sacrifici, che non tutta la Russia è Mosca

McDonald's - la cui apertura in Russia nel 1990 è stata un fenomeno culturale - si è ritirata completamente dopo l'invasione dell'Ucraina. (ilmessaggero.it)

Su altri media

La decisione segue l’annuncio di altre multinazionali come McDonald’s (che operava nel paese da 32 anni), Exxon Mobil e British American Tobacco, che si sono già ritirate dal Paese. Le aziende occidentali si ritirano un pezzo alla volta (anche se molte altre società, italiane incluse, rimangono in Russia: qui l’articolo completo). (Corriere della Sera)

(afp). Starbucks si aggiunge così a multinazionali come Exxon mobil e British american tobacco, che hanno già annunciato che lasceranno il Paese Dopo McDonald's, anche la catena di caffetterie Starbucks lascia la Russa: l'annuncio è stato dato lunedì e segue quasi 15 anni di presenza a Mosca (la Repubblica)

La società aveva annunciato a inizio marzo di aver sospeso le attività in Russia, mentre oggi ha comunicato che il suo marchio non sarà più attivo nel paese guidato da Vladimir Putin. Lunedì 23 Maggio 2022, 16:30. (ilmessaggero.it)

Starbucks, dopo 15 anni di presenza nel territorio russo, ha deciso che chiuderà tutti i suoi punti vendita, che a oggi sono in tutto 130. Dopo McDonald's, un altro colosso americano del food lascerà la Russia nei prossimi giorni. (ilGiornale.it)

Nel 1990 McDonald’s fu il primo tra i marchi di consumo occidentali a conquistare l’accesso in Russia, aprendo poi le porte a tanti altri brand. Si stima che l’addio alla Russia sia costato circa 55 milioni di dollari, con una gestione dei ristoranti che era ormai diventata insostenibile (QuiFinanza)

Background. Starbucks ha aperto per la prima volta in Russia nel 2007, inaugurando il suo centesimo negozio nel paese nel 2015. Fatti principali. Tutte i 130 punti di Starbucks in Russia chiuderanno definitivamente. (Forbes Italia)