Von der Leyen senza sedia, Michel si rammarica: «L’incidente mi ha tolto il sonno»

Corriere della Sera ESTERI

Dovremo evitare situazioni di questo tipo in futuro», ha detto Michel in un incontro con un gruppo di giornalisti europei.

Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, si è detto «molto dispiaciuto» per il cosiddetto «sofagate», ovvero l’incidente diplomatico di Ankara, che ha visto la presidente della commissione Ursula von der Leyen relegata sul divano.

Michel aveva sottolineato che in quel momento «un’eventuale reazione avrebbe messo in dubbio il lungo lavoro diplomatico che aveva preparato la nostra visita» o ancora «un atteggiamento paternalista nei confronti della signora von der Leyen». (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Ecco chi è, il signore nel letto 6 Avete avuto la sfortuna di conoscerlo così, ma non fatevi ingannare: quel signore del letto 6 è un leone. (Corriere della Sera)

Mi è dispiaciuto moltissimo per l’umiliazione che von der Leyen ha dovuto subire «Non condivido assolutamente le posizioni del presidente Erdogan – ha detto ieri il premier Draghi in conferenza stampa–. (Gazzetta di Modena)

Michel si dice molto dispiaciuto per quanto successo: “Ho già espresso il mio rincrescimento alla signora von der Leyen e a tutte le donne. Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, è finito sotto accusa dopo il cosiddetto sofa-gate. (Fanpage.it)

Nel frattempo, con visibile imbarazzo, von der Leyen resta in piedi finché due assistenti non la fanno accomodare su un sofà, in disparte rispetto ai due uomini Vi assicuro che da allora non dormo bene la notte e che nella mia testa ho riavvolto il film dell’episodio decine di volte. (Open)

Alla fine la leader europea ha fatto un cenno con la mano destra e, mugugnando un «ehm» di disapprovazione, si è posizionata su un divano di fronte al ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, che però è al di sotto di lei nel protocollo diplomatico Michel e Erdogan non hanno esitato e si sono seduti davanti a von der Leyen, stupita, in chiaro imbarazzo e irritata. (Corriere Fiorentino)

Secondo Djafarizad, le dimissioni di Michel sono necessarie perché "l'Europa deve dimostrare di voler colpire le discriminazioni, a partire da quelle contro le donne". (Il Friuli)