Salini Impregilo sarà la nuova concessionaria delle Autostrade Italiane?

Proiezioni di Borsa INTERNO

Da notare che Salini Impregilo è partecipata dallo Stato, che attualmente possiede il 18,68% del suo capitale sociale tramite la Cassa Depositi e Prestiti.

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Salini Impregilo potrebbe entrare prepotentemente nell’affaire Autostrade.

Analisi grafica e previsionale sul titolo Salini Impregilo. Salini Impregilo (MIL:SAL) ha chiuso la seduta del 13 gennaio a quota 1,641€ in rialzo del 1,71% rispetto alla seduta precedente. (Proiezioni di Borsa)

La notizia riportata su altre testate

Alcuni di questi, soci di primo piano della holding veneta, ieri sono scesi in campo per chiedere alla Commissione Ue di intervenire. L'EFFETTO DOMINO. Fin qui il termometro del rischio di insolvenza, già a livelli di guardia, ancora prima della dichiarazione di revoca. (Il Messaggero)

Un colpo pesantissimo per la holding Edizione, la cassaforte di famiglia per i Benetton. «Non me ne sono occupato fino ad ora» taglia corto Pier Paolo Baretta, sottosegretario all’Economia che però conferma: «Sì, il tema della revoca delle concessioni ad Autostrade per l’Italia è sul tavolo». (Corriere della Sera)

Ecco tutti i dettagli e le polemiche sul caso Aspi (Autostrade per l’Italia). Ecco fatti, numeri e approfondimenti. Toccherà al nuovo ad di Atlantia, Carlo Bertazzo, gestire lo spettro di una revoca all’orizzonte. (Startmag Web magazine)

L’uomo di Edizione, la cassaforte dei Benetton, lo dice senza giri di parole: «Sono stati commessi errori colossali e paradossali». Mion è un uomo di numeri ma allo stesso tempo cultore della logica cartesiana che obbliga a riconoscere e ad ammettere falle ed errori. (Corriere Delle Alpi)

In relazione alla persistente incertezza sul profilo di credito del Gruppo, si legge nella nota di Atlantia, i citati rating sono posti/rimangono in rating watch negativo. Al timone di Atlantia arriva Carlo Bertazzo. (Finanzaonline.com)

La questione della revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia assume contorni internazionali. Aspi, com’è noto, è controllata da Atlantia; quest’ultima è per il 30,25% nelle mani di Sintonia, holding della famiglia Benetton, per il 4,85% della Fondazione Cassa di risparmio di Torino e per altre quote significative di investitori - appunto - stranieri. (Quattroruote)