Giovanna Marini, da Calvino a De Gregori

Giovanna Marini, da Calvino a De Gregori

Fu Francesco De Gregori, nell’album seminale “Titanic” del 1982, a far riscoprire ai distratti ragazzi dell’epoca, in “L’abbigliamento di un fuochista” la voce inconfondibile di Giovanna Marini, punto di riferimento per chi in quegli anni amasse ancora seguire la storia della canzone popolare, con la sua tradizione, le hit persino, che erano tornate in vita grazie ai movimenti degli studenti fra i ‘60 e i ‘70 che le cantavano in coro la sera all’osteria. (La Stampa)

Su altri media

Prendi un gruppo di amici d’estate al mare. Dopo cena, una di loro prende la chitarra e dice, «Vi dispiace se suono qualcosa?». Permesso concesso volentieri, anche se non se la tira per niente, alla signora con la chitarra. (il manifesto)

Però non si fermava, nonostante la difficoltà a leggere le note, le ginocchia affidate alle stampelle e l’artrite che complicava il movimento delle dita sui tasti della chitarra. «Siamo dei sopravvissuti – mi diceva spesso – in questo paese sempre più scollato che fatica a riconoscersi». (il manifesto)

ANDO’ proprio così: la straordinaria “I treni per Reggio Calabria”, forse la più bella canzone politica italiana, fu un reportage di cronaca sul 22 ottobre del ‘72 e Giovanna Marini la scrisse durante il viaggio di ritorno e la presentò dopo qualche anno. (Quotidiano del Sud)

Giovanna Marini, in viaggio in un altro mondo opposto e dimenticato

Una vita densa, caratterizzata da un insolubile rapporto con la musica sin dalla nascita, drammaticamente segnata da un padre scomparso subito ma che, come la mamma, ha fatto in tempo a trasmettere alla propria figlia la passione verso la magia del suono e del canto, accompagnati con la sua inseparabile chitarra per raccontare l’esistenza e la sofferenza dei più deboli. (Collettiva.it)

Giovanna Marini era stata ospite del festival Popoli e Religioni nel 2022 per presentare il documentario Giovanna, storie di una voce di Chiara Ronchini, con il quale aveva vinto l’Angelo di Dominioni per la Migliore Colonna Sonora. (Terni in rete)

E nella lista che mentalmente mi ripetevo recentemente non c'era purtroppo anche lei. Un testo non facile, e, del resto, chi si ricorda più del 22 d'ottobre del '72 quando 1200 operai, vecchi, giovani e donne andarono dal Nord fino al Meridione per fare una manifestazione. (L'HuffPost)