Rai, le proposte di nomina dell'ad Salini: ecco come cambia la governance nelle direzioni

E infatti su tutte queste lo scontro tra i partiti, che sarà durissimo, è rinviato a dopo le elezioni in Emilia Romagna.

Il Cda di Viale Mazzini, per volere dell’amministratore delegato Fabrizio Salini, cambierà la governance nelle direzioni di Rete e Generi.

Niente cambi si direttori nei tiggì, per ora, che sono il vero boccone ghiotto dei partiti.

Niente nomina per la direzione Approfondimenti che significa soprattutto il controllo dei talk show, quindi una poltrona politicissima. (Il Messaggero)

Su altre testate

Per Luca Milani (proposto per la direzione di Rai Kids) parere favorevole di Salini, Laganà, Coletti e Rossi, no del consigliere De Biasio, astensione di Borioni e Foa. Idem per Duilio Giammaria: proposto per guidare la direzione 'Documentari' avrebbe ricevuto il parere favorevole di Laganà, Coletti e Salini, l'astensione di Rossi, Borioni e Foa, il parere negativo di De Biasio. (Adnkronos)

Saperne di più è una tua scelta. (La Repubblica)

LE POLEMICHE SUL FESTIVAL DI SANREMO – Nelle ultime settimane la Rai era tornata ad essere oggetto di aspra polemica politica per il Festival di Sanremo. Le nomine per le direzioni dei Tg sono attese dopo le consultazioni elettorali in Emilia Romagna e Calabria del prossimo 26 gennaio. (Il Riformista)

Insomma, un gruppo che di strada ne ha fatta tanta, e che ora viene catapultato da Salini nelle poltrone che contano. Assediato dallo scontento quasi generale (quello del Pd è poi alle stelle), Fabrizio Salini per salvare la poltrona di ad della Rai si affida al signor Rossi. (Lettera43)

La Rai si spacca sulle nomine proposte dall’amministratore delegato Fabrizio Salini. Le nomine passano e il Piano va avanti ma nessuna unanimità e maggioranze molto risicate. (Corriere Delle Alpi)

Stefano Coletta alla direzione di Rai1 e dell’Intrattenimento di prime time, Ludovico Di Meo alla guida di Rai2 e della direzione Cinema e serialità, Silvia Calandrelli a Rai3 e alla direzione Cultura. (L'HuffPost)