Italia prima in Ue per morti da antibiotico-resistenza - Metropolisweb

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“Purtroppo, il nostro Paese detiene il triste primato, nel contesto europeo, della mortalità per antibiotico-resistenza – afferma Annalisa Pantosti, responsabile della Sorveglianza AR-ISS -.

Primato italiano per numero di morti legato all’antibiotico-resistenza: dei 33.000 decessi che avvengono nei Paesi Ue ogni anno per infezioni causate da batteri resistenti agli antibiotici, oltre 10.000 si registrano infatti nel nostro Paese. (Metropolis)

Se ne è parlato anche su altre testate

'Italia è prima in Europa per numero di morti a causa dei cosiddetti superbatteri. E' quanto comunica l'Istituto Superiore di Sanità (Iss) in occasione della Settimana Mondiale per l'uso consapevole degli antibiotici dal 18 al 24 novembre. (Yahoo Finanza)

Come ha dichiarato Giovanni Rezza, direttore del dipartimento di Malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità: In questo contesto, il Piano nazionale di contrasto dell’antibiotico-resistenza (Pncar) 2017-2020 rappresenta un’occasione per migliorare e rendere più incisive le attività di contrasto del fenomeno a livello nazionale, regionale e locale. (GreenStyle)

In vista di questo importante appuntamento, l'Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato i dati relativi al 2018 per quanto riguarda il Piano Nazionale di Contrasto dell'Antimicrobico-Resistenza (PNCAR). (Ohga!)

Resistenza agli antibiotici, in Italia record di morti: 10mila decessi l'anno. di Alessandra Iannello. Sono oltre diecimila ogni anno i morti in Italia per la resistenza agli antibiotici. In Italia, nel 2018, le percentuali di resistenza alle principali classi di antibiotici per... (Il Gazzettino)

Esistono diversi tipi di antibiotici e la resistenza a uno di questi farmaci non significa che un altro non funzionerà, ammonisce Msf. Un rischio, quello dell'inutilità di questi farmaci, drammaticamente reale anche nelle zone di guerra dove l'organizzazione opera. (OlbiaNotizie)

Ai 18.365 partecipanti è stata sottoposta una serie di domande e soltanto il 58% del campione è riuscito a rispondere a tutte in modo corretto. Riproduzione riservata (http://farmaciavirtuale.it/)