Terremoti, giovedì di paura in molte regioni italiane

TorreSette INTERNO

Sei le regioni italiane in cui nella giornata di giovedì 22 settembre sono stati registrati diversi terremoti, alcuni anche di foirte intensità. Tra queste, particolarmente forte quella originatasi a Bargagli alle 15.39, a pochi chilometri da Genova: qui i sismografi hanno registrato una magnitudo 4.1, profondità 10 km. Il sisma è stato avvertito distintamente dalle popolazioni del capoluogo ligure e delle province limitrofe. (TorreSette)

Ne parlano anche altre testate

Liguria. La terra nel genovese continua a tremare. Oggi pomeriggio in alta Val Bisagno si è registrata una scossa di terremoto di 2,5 gradi della scala Richter. Gli abitanti della zona lo hanno percepito chiaramente. (IVG.it)

Quella di giovedì era stata di 4.2 e aveva provocato alcuni lievi danni a strutture e tetti e soprattutto un fuggi fuggi dagli uffici di buona parte della Liguria. (La Repubblica)

Nuova scossa di terremoto nel genovesato. Questa mattina alle 9.27 il sismografo ha registrato un sisma del 2.2 della scala Richter con epicentro ancora una volta a Bargagli. (SavonaNews.it)

Cronaca L’uomo, che ha seguito la vittima quando lei ha cercato di allontanarsi, è accusato di atti osceni in luogo pubblico. Il fatto vicino ai giochi per i bambini (LA NAZIONE)

Disposta l'autopsia da cui verrà la conferma ufficiale. La segnalazione a 13 chilometri a valle dal punto dove l'auto di mamma e figlio è stata travolta dalla piena del Nevola. (il Resto del Carlino)

In seguito alle verifiche fatte dalla sala regionale con i vigili del fuoco e le sale provinciali, non risultano danni in seguito alle scosse di terremoto tra Modena e Lucca, fa sapere Giani. Due le scosse a rapida distanza di poco più di un minuto, la prima alle 17.47 di magnitudo stimata fra 3.7 e 4.2 poi precisata a 3.8 con epicentro Pievepelago (Modena) e la seconda alle 17.49 di magnitudo fra 2.9 e 3.4, poi precisata a 3.2 con epicentro Fosciandora in provincia di Lucca, seguita alle 17.50 da una scossa più lieve di magnitudo 2.0. (LA NAZIONE)