Malagò: “Calcio in estate? Dipende da UEFA e FIFA. Sul taglio stipendi …”

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«Calcio in estate?

Oggi forse abbiamo possibilità di livellarci con club stranieri, non ripetendo vecchi errori però», ha concluso Malagò.

Non lo so, dipende da UEFA e FIFA.

Forse è giusto che chi ha maggiori possibilità cerchi di aiutare, sta già accadendo». (Pianeta Milan)

Ne parlano anche altre testate

Magari qualche opera che non era prevista a dossier ma che sarebbe stato bello fare non so se verrà realizzata. Secondo me si arriverà a quanto detto dal rugby in molti sport, non so se in tutti. (Voce Giallo Rossa)

E lo sport italiano, invece, come ha accompagnato questo momento? O’ CONI INTERVISTA OLIMPIADI – Il Presidente del Coni Giovanni Malagò ha rilasciato un’intervista a Il Corriere della Sera per parlare delle prospettive dello Sport, italiano e non, una volta terminata l’emergenza Coronavirus. (RomaNews)

L’OMS ha rivestito un ruolo fondamentale: prima ci ha spiegato che i Giochi andavano rinviati e poi quali potevano essere i rischi di spostarli a ottobre“. La data dei Giochi è ancora incerta, si è optato per il 2021 “con una formula geniale, aperta: dal primo gennaio all’estate. (OA Sport)

Non tutti hanno rispettato le consegne.... «Chi ha scelto di andare per conto proprio non è stato serio. Le eccezioni ci sono state e non poteva essere altrimenti, ma confermano la regola». (Voce Giallo Rossa)

O’ SPORT CORONAVIRUS – “Anche se il calcio è per certi versi un mondo a sé, per popolarità e numeri, ritengo estremamente improbabile che ci possano essere distinzioni fra attività professionale e attività di base, e fra le varie discipline sportive. (RomaNews)

Il calcio, come l’Olimpiade, deve fare i conti con il virus. L’ansia di un atleta è logica: deve sapere come programmarsi. (Sky Sport)