"Festeggiamo il lavoro", i giovani imprenditori lanciano la sfida: 1° maggio negozi aperti

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L’iniziativa, destinata ai territori ed alle attività che vorranno aderire, richiama il bisogno di lavorare dei negozi di moda, chiusi per decreto anche per 140 giorni in zona rossa, ma anche la voglia di ripartire e riaprire degli imprenditori in sicurezza e consapevoli del ruolo che i punti vendita hanno nelle città: se le aziende chiudono, non ci sarà più futuro per molti imprenditori e lavoratori con le loro famiglie, ma anche per le nostre città che rischiano una progressiva ed inesorabile desertificazione, perdendo anima e appeal, oltre a sicurezza, decoro, relazioni, professionalità e valore immobiliare. (MarsicaLive)

Ne parlano anche altre testate

Dopo un lunghissimo periodo di ‘chiusura forzata’, si avvicina il primo week end con l’apertura, seppur ridotta di cinema, musei e teatri. Gli accessi dovrebbero essere definiti teatro per teatro, anche perché sono pure condizionati dalla conformazione architettonica delle sale. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Ecco chi può restare aperto. FIRENZE — La Toscana chiude le grandi strutture di vendita solo il pomeriggio del primo Maggio. Quindi il 1 Maggio supermercati, ipermercati e centri commerciali rimarranno chiusi dopo le 13. (Toscana Media News)

Regione – Federazione Moda Italiana su un’idea realizzata dal Gruppo Giovani Federazione, lancia la campagna per l’apertura al 1° maggio dei negozi di moda, tessile, abbigliamento, calzature, accessori, pelletterie e articoli sportivi, con l’obiettivo di promuovere il lavoro, dopo tanti giorni di chiusura. (Terre Marsicane)

Il presidente della Toscana Eugenio Giani ha firmato l’ordinanza sulle chiusure grande distribuzione in vista della festività di sabato. Il 1 maggio le grandi strutture di vendita - supermercati, ipermercati e centri commerciali - rimarranno chiusi dopo le 13. (Toscana Notizie)

L’iniziativa è tra l’altro sollecitata da Confcommercio Federmoda nazionale. Negozi aperti il primo maggio a Udine e provincia, nonostante le tradizionali serrande abbassate per la Festa del Lavoro. (UdineToday)

Si tratta di disposizioni in fase di approfondimento, i cui dettagli saranno comunicati nella giornata di oggi, giovedì 29 aprile, a ordinanza firmata, finalizzate a scongiurare rischi di assembramento in occasione della giornata festiva del primo maggio Si prevede inoltre la facoltà per gli esercizi chiusi, nel rispetto delle misure anti Covid attuali, effettuare la sola consegna a domicilio dei generi alimentari e dei beni di prima necessità, previa esclusivamente prenotazione on-line o telefonica e non presso l’esercizio commerciale. (LA NAZIONE)