Platinette come sta dopo l'ictus ischemico? La foto dal letto di ospedale di Mauro Coruzzi
Platinette torna sui social dopo l'ictus ischemico che lo ha colpito lo scorso 14 marzo. Mauro Coruzzi (così è registrato all'anagrafe) ha postato su Instagram una foto in cui si mostra ai suoi fan dall'ospedale Niguarda di Milano dove è ricoverato. Da quel 14 marzo l'opinionista non ha mai lasciato la struttura ospedaliera ma ora le sue condizioni di salute sembrano migliorate. Questa è la prima foto in cui Platinette si mostra dopo il malore. (ilmessaggero.it)
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Migliorano le condizioni di Platinette – all’anagrafe Mauro Coruzzi – colpito da ictus ischemico lo scorso 14 marzo. Poco prima, Platinette aveva condiviso anche un’immagine della sua cagnolina Kiri nel prato davanti all’istituto di cura. (Open)
Al momento del malore, infatti, Platinette è stato ricoverato in maniera tempestiva, garantendo l’inizio immediato delle terapie La fase di riabilitazione sembra dare i suoi frutti, mentre numerosi fan, amici e colleghi gli augurano una pronta guarigione. (DireDonna)
"In piedi e da solo per la prima volta dopo 15 giorni! #wlavita" ha scritto a corredo di tre foto che lo vedono in piedi e in tenuta ginnica - pantaloncini, maglietta e scarpe da ginnastica - nella stanza dell'ospedale Niguarda di Milano nel quale è ricoverato da quando ha avuto l'ictus. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Platinette sta meglio, posta la prima foto dall'ospedale sorprende amici e fan. L'artista, il cui vero nome è Mauro Coruzzi, era stato ricoverato d'urgenza all'ospedale Niguarda di Milano, dove ancora oggi si trova sotto osservazione dei medici. (RagusaNews)
La fase di riabilitazione sembra dare i suoi frutti, mentre numerosi fan, amici e colleghi gli augurano una pronta guarigione. Le immagini diffuse sui social lo ritraggono in piedi mentre guarda fuori dalla finestra dell’ospedale in cui è stato ricoverato. (DireDonna)
Mauro Coruzzi, conosciuto con il nome d’arte di Platinette, si sta lentamente riprendendo dall’ictus ischemico che lo ha colpito il 14 marzo scorso. (Il Fatto Quotidiano)
