Foggia, sequestrato il cellulare a cronista: controllate chat dopo la pubblicazione di un video

La Repubblica INTERNO

Foggia, sequestrato il cellulare a cronista: controllate chat dopo la pubblicazione di un video di Tatiana Bellizzi. Francesco Pesante, direttore della testata online "L'Immediato", è indagato per ricettazione di file video la pubblicazione del filmato, registrato dalle telecamere di sicurezza del carcere di Foggia, in cui si vede l'omicidio di Alessandro Scrocco

(La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

La vicenda è stata pubblicata inizialmente dall’agenzia Ansa e ripresa su varie testate locali e nazionali. Inizia così l’articolo de “Il Fatto Quotidiano” sul caso del sequestro del telefono al cronista della testata web foggiana. (l'Immediato)

Continueremo a lavorare con la schiena dritta, nell’interesse esclusivo dei lettori e della tutela dei principi cardine della professione giornalistica”. Al Corriere il cronista ha spiegato che “non fermerà l’impegno nel raccontare le opacità di un territorio troppo spesso martoriato dalla criminalità organizzata”. (l'Immediato)

Nell’indagine sono coinvolti anche due agenti delle volanti di 32 e 50 anni accusati di. Pesante e’ indagato per ricettazione di un file video relativo al filmato, ripreso dalle telecamere di sicurezza del carcere di Foggia, dell’agguato mortale teso ad Alessandro Scrocco compiuto il 17 maggio scorso. (StatoQuotidiano.it)

Continueremo a lavorare con la schiena dritta, nell’interesse esclusivo dei lettori e della tutela dei principi cardine della professione giornalistica». La Federazione Nazionale della sStampa, Assostampa Puglia e Ordine dei giornalisti della Puglia si sono schierati a difesa del cronista e del diritto a informare (Corriere della Sera)

Avendo egli opposto, comunque, il suo dovere di tutela delle fonti, è stato notificato il decreto di sequestro dello smartphone. Forse la pm non ha tenuto conto che noi giornalisti abbiamo il dovere di tutelare le nostre fonti e rispettare il segreto professionale”. (l'Immediato)

Gli agenti della mobile, su disposizione del pm Rosa Pensa della procura foggiana il 22 giugno scorso hanno sequestrato lo smartphone del giornalista. (Ansa) – in foto, Pesante e Pensa (l'Immediato)