Il discorso di Fedez al concerto del primo maggio e il botta e risposta con Salvini

Che poi su facebook è tornato a parlare del ddl Zan inviando il rapper ad una tregua

https://t.co/IJxg1QeH44 — Fedez (@Fedez) May 1, 2021. Le schermaglie tra Fedez e Salvini (prima e dopo il concerto). Dopo l’esibizione paradossalmente i toni si sono raffredati.

È quello pronunciato da Fedez dal palco del primo maggio trasmesso in diretta su Rai3.

Dopo un appello rivolto al premier Draghi, invitato da Fedez a occuparsi anche dei lavoratori dello spettacolo, il discorso si sposta proprio sul ddl Zan. (Today.it)

La notizia riportata su altri media

La polemica tra Fedez e la Rai è una polemica tutta a sinistra, avveniva su Rai 3, controllata dalla sinistra, a opera di un dirigente che fu addirittura portavoce di Veltroni, se la risolvessero al telefono”. (LaPresse)

Nonostante questo, Matteo Salvini ha rivolto un invito a Fedez per un confronto a quattr’occhi:. “Reinvito Fedez a bere un caffè, tranquilli, per parlare di diritti e di libertà Il discorso che Fedez ha pronunciato durante il concerto del 1 maggio ha dato vita ad una polemica dietro l’altra: la più accesa, quella contro la Rai, accusata dal cantante di averlo voluto censurare. (SoloDonna)

L’oggetto della nostra domanda era la polemica scaturita in seguito al discorso di Fedez sul palco del concertone del Primo Maggio ( IL DISCORSO DI FEDEZ - COSA PREVEDE IL DDL ZAN ). “La libertà delle persone di comportarsi come credono, finché ciò non lede i diritti altrui e anche la libertà di esprimersi, finché questo non lede i diritti altrui. (Sky Tg24 )

02 maggio 2021 a. a. a. "Un cantante di sinistra litiga coi vertici Rai di sinistra". Ognuno può amare chi vuole, come vuole, quanto vuole. (Liberoquotidiano.it)

Il prossimo ad sia interno e meritevole, senza tessere, parentele o amicizie importanti e sponsor di sinistra”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini (LaPresse)

Il resto dell'inchiesta. Il resto della video-inchiesta di Fanpage si concentra poi sull'ascesa ai vertici della Lega di Claudio Durigon e dei rapporti tra il sindacato Ugl e il Carroccio. Una frase per la quale il Movimento 5 Stelle, Leu e alcuni parlamentari del Partito democratico hanno chiesto le dimissioni immediate di Durigon. (ciociariaoggi.it)