Taiwan, la Cina spara dopo la visita di Nancy Pelosi

IL GIORNO INTERNO

Le autorità della capitale di Taiwan, Taipei, stanno incoraggiando i residenti a "scaricare una app che riporta le localita' degli oltre cinquemila rifugi anti-aerei della citta".

L'esercito, ha riferito il ministero della Difesa di Taiwan, "ha colto immediatamente le dinamiche di lancio, attivato i relativi sistemi di Difesa e rafforzato la prontezza al combattimento".

"Taiwan fa parte del territorio cinese ed intromettersi nelle sue questione è una violazione della sovranità cinese", ha poi specificato. (IL GIORNO)

Su altre testate

L'Esercito popolare di liberazione (Pla) ha "revocato il controllo marittimo e dello spazio aereo al largo della costa orientale dell'isola di Taiwan" con la riuscita delle manovre di lancio missilistiche che "hanno colpito con precisione tutti gli obiettivi". (La Sicilia)

Insomma in questo scontro durissimo tra Washington e Pechino si inserisce anche Tokyo che potrebbe diventare presto un obiettivo della furia cinese nella regione. Parole fin troppo chiare che lasciano intendere quanto sia ormai alta la tensione nella regione di Taiwan che è pericolosamente vicina anche alle isole del Giappone. (Liberoquotidiano.it)

Gli Usa cancellano un test missilistico La Cina convoca gli ambasciatori. (la Repubblica)

Nelle scorse ore, dopo le mobilitazioni cinesi in seguito alla visita della speaker della Camera dei rappresentanti americana Nancy Pelosi, il governo di Tokyo tramite il segretario capo di gabinetto Hirokazu Matsuno ha sollecitato «fortemente una risoluzione pacifica» della questione Cina-Taiwan tramite vie diplomatiche a Pechino. (Open)

La palese provocazione Usa, con la visita a Taipei della speaker della Camera Nancy Pelosi, "ha creato un pessimo precedente se non viene corretto e contrastato", ha aggiunto Wang in una nota ministeriale (Tiscali Notizie)

Il Giappone chiede alla Cina lo stop immediato alle manovre. Il ministro degli Esteri giapponese Yoshimasa Hayashi ha chiesto alla Cina di «fermare immediatamente» le esercitazioni militari intorno a Taiwan, decise in risposta alla visita nell'isola della speaker della Camera USA Nancy Pelosi, dopo gli sviluppi che hanno visto cinque missili balistici cinesi cadere nella zona economica esclusiva nipponica (Corriere del Ticino)