Si va verso lo stato di emergenza fino al 2022: in serata conferenza stampa di Draghi

La voce di Rovigo SALUTE

Nel decreto, infine, entrerà la proroga dello stato d’emergenza, molto probabilmente fino alla fine dell’anno

Alle 17, poi, ci sarà il Consiglio dei ministri, al termine del quale parlerà il premier Draghi in conferenza stampa per illustrare nel dettaglio i contenuti del decreto.

Alle 16 è in agenda l’incontro tra le Regioni e il governo, con il ministro per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini in rappresentanza dell’esecutivo. (La voce di Rovigo)

Se ne è parlato anche su altri media

Sulla stessa linea anche il segretario della Uil Scuola, Pino Turi, che tuttavia non vuole che ci siano “gogne o rimbrotti” per gli insegnanti. Stiamo anche lavorando per trovare gli spazi con Comuni e Province e stiamo lavorando con tutti coloro che fanno della scuola il punto centrale della loro vita”. (LaPresse)

L’Esecutivo annuncia un green pass obbligatorio con una dose di vaccino per tutti i luoghi al chiuso, compresi i ristoranti, doppia dose, invece, per recarsi in quei luoghi in cui il rischio di assembramenti è certo. (ilSicilia.it)

Forse chi criticata tanto la scuola non ci entra da troppo tempo”, conclude Turi sottolineando che “tutti vogliono una scuola piegata ai propri interessi, ma la scuola – conclude – deve essere libera e rispettosa delle leggi” La scuola non ha bisogno di avere gogne o rimbrotti, perché ha reagito bene alla pandemia, si è inventata anche un sistema educativo come la Dad. (LaPresse)

“Il Green pass non è un arbitrio, ma una condizione per tenere aperte le attività economiche”, ha detto Mario Draghi, in conferenza stampa, assieme al Ministro della Salute, Roberto Speranza, e la ministra della Giustizia, Marta Cartabia. (Teleclubitalia.it)

In poche settimane in Italia sono stati 40 milioni i green pass scaricati - ha detto Speranza -. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al nuovo decreto legge Covid e al Green Pass. (La Pressa)

certificazioni verdi Covid-19 (Green Pass), comprovanti l’inoculamento almeno della prima dose vaccinale Sars-CoV-2 (validità 9 mesi) o la guarigione dall'infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi). Ecco cosa è previsto:. (VareseNoi.it)