Uomini dei clan vibonesi con reddito di cittadinanza, sequestrati beni a 23 persone - VIDEO

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Corriere della Calabria INTERNO

“reddito di cittadinanza”, introdotto dal decreto-legge 28 gennaio 2019, n.4., ha richiesto ed ottenuto dall’Ufficio Gip del Tribunale di Vibo Valentia l’emissione di un sequestro preventivo finalizzato a sottoporre a vincolo reale le somme di denaro indebitamente percepite da parte di soggetti residenti nella provincia di Vibo Valentia.

a Procura della Repubblica di Vibo Valentia, nell’ambito dell’attività finalizzata a verificare la regolarità della fruizione del c. (Corriere della Calabria)

Su altri media

” E l’inchiesta -dichiara questa mattina il procuratore Camillo Falvo alla Gazzetta del Sud -non è finita qua, in quanto altre posizioni sono già al vaglio degli inquirenti Tra loro anche detenuti di ‘ndrangheta ed indagati. (Zoom24.it)

L’indagine ha evidenziato come 23 soggetti avrebbero indebitamente percepito il sussidio economico rendendo false dichiarazioni all’atto della richiesta o omettendo di comunicare informazioni dovute e rilevanti ai fini della revoca entro i termini previsti, durante l’erogazione del beneficio. (Il Vizzarro)

Tempo di lettura < 1 minuto. VIBO VALENTIA – Ventitré persone sono indagate nell’ambito di un’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, sulla regolarità della fruizione del “reddito di cittadinanza”. (Quotidiano del Sud)

A Caronia una coppia ha percepito per 9 mesi il reddito di cittadinanza omettendo di comunicare l’avvenuta applicazione nei confronti dell’uomo di un provvedimento cautelare I Carabinieri hanno denunciato 33 persone nella provincia di Messina accusate di aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza. (Normanno.com)

“Tant’è – conclude Emanuele Mancuso – che questo avvocato continuava a chiamare al carcere, senza però che io l’avessi nominato”. Se sei Emanuele Mancuso, nipote del “capo indiscusso” Luigi Mancuso e figlio del boss Pantaleone Mancuso detto “l’Ingegnere”, fai parte della ‘ndrangheta per discendenza. (Zoom24.it)

Tutte le posizioni sono state segnalate e l’Inps ha disposto la revoca del sussidio e l’attivazione delle procedure di recupero delle somme già indebitamente percepite Chi l’ha chiesto o un membro del suo nucleo familiare è risultato sottoposto a misure cautelari personali o già condannato per reati di stampo mafioso. (Livesicilia.it)