Fondo impresa femminile, al via il primo stanziamento di 40 milioni

Mixer Planet ECONOMIA

In attesa dell’apertura dei termini per la presentazione delle domande, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale diviene operativo il Fondo impresa femminile.

Lo scopo è quello di incentivare l’imprenditoria femminile per nuove e innovative attività.

Come detto, con un successivo provvedimento ministeriale saranno indicati i termini di apertura per la presentazione delle domande attraverso cui richiedere le agevolazioni

Il progetto però è inserito tra le linee di intervento del Ministero dello sviluppo economico nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, che prevede complessivamente 400 milioni a sostegno dell’imprenditoria femminile. (Mixer Planet)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il Fondo è volto a sostenere imprese femminili (intese come imprese a prevalente partecipazione femminile e lavoratrici autonome) di qualsiasi dimensione, con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, già costituite o di nuova costituzione, attraverso la concessione di agevolazioni nell’ambito di una delle due seguenti linee di azione:. (Terre Marsicane)

“Quest’anno – anticipa Gentile – puntiamo decisamente sulla ripresa e il rilancio della impresa rosa, fornendo assistenza e consulenza alle donne che vogliono fare impresa”. (Radio Senise Centrale)

Lo affermano Luigia Melaragni e Lucia Maria Arena, rispettivamente segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia e presidente di CNA Impresa Donna territoriale. A favore delle imprese beneficiarie sono previsti servizi di assistenza tecnico-gestionale per un importo fino a 5.000 euro. (Tuscia Times)

Francesco Paolo Console, Ceo della Console&Partners, una offerta supportata da Lettera della banca che garantisce fideiussione bancaria per un importo di Euro 40 milioni a copertura totale dell’operazione. (Calcio In Pillole)

Il Fondo è tra le linee di intervento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che prevede, complessivamente, 400 milioni di euro per l’imprenditoria femminile”. Come si è detto, le agevolazioni per i progetti da realizzare sono concesse sotto forma di contributi a fondo perduto e di finanziamento (NewTuscia)

Possono beneficiare degli “incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili”, le imprese femminili costituite da almeno dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, e le lavoratrici autonome in possesso della partita IVA aperta da almeno dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione. (greenMe.it)