Goldman rivede stime su tassi dopo Fed. Ecco i fattori che guideranno le prossime decisioni

Borse.it ECONOMIA

La Fed tira dritto nel percorso di aumento dei tassi per contrastare l’inflazione. Ieri ha alzato i tassi dello 0,75% per la terza volta consecutiva portandoli fra il 3% e 3,25%, il livello più alto dalla crisi del 2008. La Fed ha avvertito che la politica monetaria rimarrà restrittiva con altri rialzi dei tassi e prevede di aumentare ulteriormente di 100-125 pb quest’anno. Dal dot plot emerge che i funzionari puntano su nuovi rialzi dei tassi fino a raggiungere il tasso terminale del 4,6% nel 2023. (Borse.it)

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Tuttavia, mentre la volontà della Fed di contrastare l’inflazione inducendo un rallentamento recessivo comincia a farsi strada, le speranze che un picco dei tassi intorno al 4,5% sia di breve durata cominciano a scemare. (Milano Finanza)

E’ questa la terapia d’urto che la Fed sta cercando di utilizzare per curare il paese e tentare di evitare lo spettro della recessione globale. E per farlo la Federal Open Market Committee (Fomc), - l'organismo della Federal Reserve responsabile della politica monetaria degli Stati Uniti - ha annunciato un aumento dei tassi d’interesse di 75 punti base al 3-3,25%, livello che non veniva raggiunto dal 2008. (Panorama)

Secondo il ceo di DoubleLine, vale la pena prestare attenzione al messaggio che il mercato dei Treasuries Usa sta lanciando, in un contesto in cui l’inflazione viaggia tra l’8% e il 9%. (Finanzaonline.com)

L’inflazione sembra non voler mollare la presa, tanto che le banche centrali si trovano costrette ad aumentare i tassi di interesse. A partire dalla statunitense Fed che ha varato un nuovo rialzo dello 0,75%, portando così il costo del denaro al 3,5% circa, il livello più alto mai raggiunto dalla crisi del 2008. (la VOCE del TRENTINO)

Wall Street paga ancora lotta Fed contro inflazione. Tassi Usa: ecco di quanto saranno alzati ancora. I tagli si allontano Obiettivo confermato ieri da Powell: andare avanti nel percorso delle strette monetarie, al fine di riportare l’inflazione Usa al target del 2% (viaggia ora al ritmo superiore all’8%, in base a quanto emerge dall’indice dei prezzi al consumo). (Finanza.com)

Goldman Sachs ha presentato anche l’outlook su ciò che farà la Fed di Jerome Powell, che due giorni fa ha alzato i tassi sui fed funds di 75 punti base per la terza volta consecutiva, portandoli al nuovo range compreso tra il 3% e il 3,25%, al record dal 2008. (Borse.it)