Terrorismo, documenti falsi e ricettazione: 7 arresti tra Napoli e la Sicilia

Livesicilia.it ESTERI

Gli arresti sono stati notificati agli indagati a Napoli, tra le zone del Borgo Sant’Antonio Abate e della Sanità, e nella provincia di Caltanissetta.

– Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura contro il finanziamento del terrorismo, ha arrestato sette persone nazionalità pakistana con l’accusa di ricettazione e contraffazione di documenti d’identità. (Livesicilia.it)

Ne parlano anche altre fonti

Le attività investigative hanno tratto origine da segnalazioni di operazioni sospette e dalle conseguenti attività finalizzate alla prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo. (Appia Polis)

ed il Gip ha ritenuto di applicare la misura della custodia cautelare in carcere come richiesto dalla Procura della Repubblica Operazione della Guardia di Finanza a Napoli nei quartieri della Sanità e al Buvero. (Cronache della Campania)

Si tratta di persone residenti a Napoli, tra le zone del Borgo Sant’Antonio Abate e della Sanità, e nella provincia di Caltanissetta. (Campanianotizie)

Le indagini hanno tratto origine da segnalazioni di operazioni sospette e dalle censocensoguenti attività finalizzate alla prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo. (La Sicilia)

– continua sotto –. Coordinati dalla sezione Antiterrorismo della Procura partenopea, i militari del Nucleo di Polizia economico finanziaria hanno agito tra il capoluogo campano (zona Borgo Sant’Antonio Abate e Sanità) e la provincia di Caltanissetta, a seguito di un’indagine originata da segnalazioni di operazioni finanziarie sospette. (PUPIA)

Alle ricariche seguivano contestualmente bonifici verso altri rapporti finanziari accesi all’estero, intestati a soggetti di origine araba, principalmente in Germania, Paesi Bassi e Belgio. Sette gli arresti, ed è forte il sospetto che si trattasse di un metodo per finanziare il terrorismo. (ilmattino.it)