Auto elettriche: costi alle stelle e posti di lavoro a rischio | Approfondimenti

Cagliaripad ECONOMIA

“E’ stata imposta all’industria automobilistica un’elettrificazione che comporta un 50% di costi aggiuntivi rispetto a un veicolo convenzionale”, ha dichiarato il top manager –.

Le pubblicità televisive sponsorizzano ormai soltanto automobili elettriche o tuttalpiù quelle ibride.

Non possiamo portare questo 50% in più dei costi sul consumatore finale perché la maggior parte della classe media non sarà in grado di affrontare una spesa del genere”. (Cagliaripad)

Ne parlano anche altre fonti

Questo perché, nonostante i contributi statali, le auto elettriche hanno un prezzo di listino ancora molto elevato. Secondo Tavares i costi del processo di elettrificazione sono insostenibili: per produrre un veicolo elettrico aumentano del 50 per cento rispetto alla produzione di veicolo tradizionale. (News Mondo)

Carlos Tavares, CEO di Stellantis, mette in guardia sulle ripercussioni dei costi delle auto elettriche in aumento. Le auto elettriche hanno costi industriali eccessivi che potrebbero portare a inevitabili compromessi, secondo le affermazioni di Carlos Tavares, CEO di Stellantis, riportate da AutoNews. (SicurAUTO.it)

Ha fatto letteralmente il giro del mondo lo sfogo del numero uno di Stellantis, l’amministratore delegato Carlos Tavares. Lo sfogo di Tavares: ecco le reazioni dal mondo. Affrettare i tempi secondo Tavares significa anche addossare tutti i costi della transizione alle case automobilistiche, che quindi saranno costrette a tagliare posti di lavoro. (ClubAlfa.it)

L’avvertimento lanciato dal Ceo di Stellantis, Carlos Tavares, alla Reuters Next Conferences riapre il dibattito, economico e politico, sulla data del 2035 per l’abbandono dei motori tradizionali e il passaggio al full electric (La Repubblica)

Realtà più piccole, ma con un valore di mercato maggiore. I colossi dell'auto, ancora legati all'endotermico, subiscono da un lato la pressione competitiva di realtà dedicate esclusivamente all'elettrico, come Tesla, e anche delle start-up come Rivian. (Automoto.it)

Oppure, come per i dinosauri, i Big dell’auto rischiano l’estinzione a vantaggio di competitors nuovi, più leggeri e flessibili? Per questi motivi, ma non solo, i Big più rappresentativi del mondo dell’auto cominciano a far sentire la propria voce. (FIRSTonline)