La moglie di Delle Chiaie annuncia querela: "Sciacallaggio su un morto, 'Report' non è giornalismo"

Secolo d'Italia INTERNO

– si chiede- .- Non hanno considerato, però, che Stefano Delle Chiaie ha una moglie, che prima ancora è stata sua militante, che non permette queste cose.

Sono cose talmente false, campate in aria, idiote anche come sono montate, che chi ci casca può essere solo deficiente

Carola Delle Chiaie, moglie di Stefano Delle Chiaie, fondatore di Avanguardia Nazionale morto a Roma il 12 settembre 2019, commenta con molta durezza con l’Adnkronos quanto emerso dalla puntata di Report. (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altri media

Tuttavia, durante la puntata di Report, sono emersi elementi che, se confermati dalle autorità giudiziarie, proverebbero il coinvolgimento del fondatore di Avanguardia Nazionale nella strage di Capaci. (L'INDIPENDENTE)

Il post sull pagina di Sigfrido Ranucci. 1' DI LETTURA. Dalla pagina FB di Sigfrido Ranucci, Report: “La Dda di Caltanissetta ha ritirato il decreto di perquisizione a casa di Paolo Mondani e presso la redazione di Report. (Livesicilia.it)

(Adnkronos) - ''La strage di Capaci sicuramente accelerò l'elezione al Colle di Scalfaro ma il suo nome era stato già scelto prima, dopo il ritiro di Forlani.''. Noi sapevamo che per eleggere il presidente della Repubblica dovevamo mantenere il patto stretto, peraltro già sancito sul nome di Forlani, con il Psi di Craxi". (Tiscali Notizie)

Il procuratore di Caltanissetta, Salvatore De Luca, in una nota, smentisce il servizio di Report relativo ai «punti oscuri» delle indagini sulla morte di Falcone. A Capaci Lo Cicero riferisce anche di aver visto il capo di Avanguardia Nazionale, Stefano Delle Chiaie (Corriere della Sera)

La notizia è stata resa nota su Facebook dal conduttore Sigfrido Ranucci. “La perquisizione non si riferisce in alcun modo all’attività di informazione svolta dal giornalista, benché la stessa sia presumibilmente susseguente a una macroscopica fuga di notizie, riguardante gli atti posti in essere da altro ufficio giudiziario” (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

È quanto sottolinea in una nota la Fnsi, il sindacato dei giornalisti. «Quanto accaduto questa mattina ai colleghi di Report è inaccettabile perché, nonostante la dichiarata disponibilità a collaborare con gli inquirenti, è stata disposta anche l'acquisizione di copie dei dati presenti su computer e telefoni. (Giornale di Sicilia)