Snam: entro il 2030 la prima rete a idrogeno in Italia

METEO.IT ECONOMIA

Foto di akitada31 da Pixabay. Snam ha svelato gli obiettivi futuri all'interno del suo piano strategico specificando che entro il 2030 l'Italia avrà una rete infrastrutturale per il trasporto dell'idrogeno.

Pare infatti che il 99% dei gasdotti del gruppo sia certificato per trasportare idrogeno fino al 100% e che i giacimenti di gas possono già stoccare idrogeno.

Gli obiettivi di Snam in Italia: riconvertire la rete gas per l'idrogeno. (METEO.IT)

Ne parlano anche altre fonti

Infatti, la transizione energetica per funzionare deve risolvere “il problema” dello stoccaggio e del trasporto dell’energia abbattendo i costi per gli utenti finali. Snam sia per il settore che presidia, sia per una strategia, non banale, di investimenti nella rete, nello stoccaggio e in progetti green, ha notevoli competenze. (Avanti!)

Il caro energia? A smentirla c’è anche Marco Alverà, ad di Snam. (TeleAmbiente TV)

Su 10 milioni di tonnellate all'anno, probabilmente il target italiano potrebbe arrivare al 2030 ad una tonnellata all'anno". Un investimento importante, tale da poter davvero rilanciare il ruolo dell’Italia nella pianificazione energetica europea del futuro, ma non così inaspettata (Today)

Nell’ambizioso piano strategico che guarda al 2030, spicca “la realizzazione della prima rotta di trasporto di idrogeno da Nord Africa e Sud Italia ai punti di maggiore domanda.”. Nel dettaglio di seguito i punti salienti del piano Snam per i periodo 2021-2025, con orizzonte al 2030. (Money.it)

Snam punta a conquistare la leadership globale nelle infrastrutture per i gas verdi grazie a 23 miliardi di euro di opportunità di investimento su tre binari. I restanti 1,3 miliardi saranno infine riservati ai business collegati alla transizione energetica (Redazione Imprese News)

Con l’obiettivo di supportare il raggiungimento di zero emissioni nette, come sottoscritto da 197 Paesi del mondo all’ultima Cop26 di Glasgow, un traguardo che Snam punta a centrare nel 2040, alzando dal 45 al 55% il taglio di emissioni di metano entro il 2025 e con target di riduzioni di emissioni, prima societ in Europa, anche per partecipate e fornitori (Scop3) al 2030 (GameGurus)