In vigore in Iran le limitazioni alle ispezioni dell'Aiea

Libertà ESTERI

. – ROMA, 23 FEB – Sono entrate in vigore in Iran le restrizioni alle attività ispettive dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea).

L’interruzione dell’applicazione volontaria da parte di Teheran del protocollo aggiuntivo al Trattato di non proliferazione nucleare (Npt) in assenza di una revoca delle sanzioni Usa, ha ricordato oggi il ministro degli Esteri Mohammad Javad Zarif, era stata comunicata all’Agenzia Onu lo scorso 15 febbraio

(Libertà)

La notizia riportata su altri media

Lo scambio di accuse riflette il clima di forte tensione politica esistente tra le Fdlr da un lato e Kinshasa e l'esercito ruandese dall'altro. La Farnesina ha invitato alla cautela sulla diffusione di ricostruzioni, mentre entro mercoledì il ministro degli Esteri Luigi Di Maio dovrà riferire in Parlamento. (Yahoo Notizie)

Adesso è tutto pronto per il ritorno alle “origini obamiane” della politica estera americana nei confronti dell’Iran In altre parole, e per almeno quattro anni, gli Stati Uniti di Biden affronteranno le imminenti sfide internazionali utilizzando vecchie strategie preparate per contesti ed epoche diverse. (Inside Over)

Il ministro degli Esteri della Repubblica Islamica, invece, ha assicurato che il suo paese è pronto a discutere la normalizzazione dei rapporti con i paesi del Golfo “senza condizioni preliminari” (Altre Notizie)

Lo prevede l'accordo strappato a Teheran da Rafael Grossi, direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA), che ha evitato la totale sospensione delle ispezioni dal 23 febbraio decisa dal Paese. (Euronews Italiano)

Poteri che restano per tre mesi anche se ridotti, in attesa che Washington si decida – chiede Teheran – a revocare le sanzioni imposte dagli Usa quando l’rispettava l’accordo fino all’ultima virgola Ma intanto, cosa sta succedendo a Dimona, il sito nucleare di Israele nel deserto del Negev? (Zazoom Blog)

- Il viceministro degli Esteri Abbas Araghchi punta a far rimuovere le limitazioni per il settore petrolifero per dare respiro all’economia - L’alto funzionario del Ministero degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, viceministro degli Affari Esteri per gli affari politici, ha dichiarato all’interno di un’intervista all’agenzia di stampa statale IRNA che gli Stati Uniti debbano rimuovere le proprie sanzioni sul settore petrolifero di Teheran prima che possano iniziare i colloqui per riportare in vita l’accordo sul nucleare. (Energia Oltre)