Pompei, ragazza di 24 anni violentata e uccisa a coltellate in un box condominiale

Blitz quotidiano INTERNO

La ragazza è stata soccorsa dal 118 e trasferita in ospedale a Castellammare di Stabia, ma qui è morta poco dopo il ricovero.

Una ragazza di 24 anni, Grazia Severino, è stata violentata e uccisa a Pompei (Napoli) questo pomeriggio, giovedì 29 aprile.

L’omicidio a Pompei della ragazza, Grazia Severino. Sul corpo i sanitari hanno riscontrato tre coltellate all’addome e segni di violenza sessuale, oltre alla frattura di entrambe le caviglie. (Blitz quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Il decesso è avvenuto nel nosocomio di Castellammare di Stabia, mentre il corpo della ragazza era stato trovato in fin di vita a Pompei, nei pressi di un garage in via Carlo Alberto. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Castellammare di Stabia e di Pompei. (Zoom24.it)

Al momento non ci sono notizie certe per gli investigatori: siccome è stata trovata la borsetta della ragazza al quarto piano, per gli inquirenti è probabile che la ragazza, in preda alla disperazione, si sia lanciata nel vuoto. (Lo Strillone)

La vittima era nata il 30 aprile del 1997, domani avrebbe compiuto 24 anni. La vittima, Grazia Severino, e’ morta poco dopo essere stata soccorsa dal 118. (Cronache della Campania)

Sul corpo i sanitari hanno riscontrato tre coltellate all’addome e segni di violenza sessuale, oltre alla frattura di entrambe le caviglie. Al momento non si conoscono altri dettagli sull’accaduto. (Papaboys 3.0)

“Poco coraggio da parte del Pd, il Movimento 5 stelle va avanti da solo”, dice la sindaca di Torino, Appendino E intanto nelle principali città come Roma, Torino, Bologna, Milano e forse Napoli – il Movimento 5 stelle si prepara ad andare da solo. (Yahoo Notizie)

Ripresa la convivenza, lo stesso sarebbe tornato a casa negli orari più svariati, ubriaco, in un primo momento non interessandosi di figlia e compagna. L’uomo intorno al 2011 è stato arrestato per reati commessi in Albania, potendo rientrare presso la famiglia a fine 2013. (FirenzeToday)