La variante Delta e la nuova ondata d contagi, Gimbe: "Impatto limitato sugli ospedali"

Calabria 7 INTERNO

“È ragionevolmente certo che i numeri dei contagi aumenteranno nelle prossime settimane, perché la variante Delta è più contagiosa di quella Alfa e sappiamo che entro fine agosto diventerà prevalente.

Non avremo però un grande impatto sugli ospedali perché abbiamo una rilevante quota di popolazione vaccinata”.

“Per quanto riguarda i nuovi contagi – ha precisato Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – stiamo vedendo un incremento abbastanza sostenuto, in linea con quanto avvenuto prima in altri Paesi europei. (Calabria 7)

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Quindi per la quantità di vaccini che stiamo ricevendo possiamo prevalentemente completare le seconde dosi. “In questo momento i vaccini li stiamo utilizzando quasi esclusivamente per le seconde dosi e il numero di persone che possono fare le seconde dosi è basso. (ilMetropolitano.it)

Lo sottolinea Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, ai microfoni della trasmissione ‘L’Italia s’è desta’ su Radio Cusano Campus. In teoria – ricorda – dovremmo ricevere oltre 94 milioni di dosi, però vanno tolti 6 milioni di CureVac non autorizzato, 26 mln di AstraZeneca e 15 mln di J&J che non stiamo utilizzando. (siciliareport.it)

La Serie A ripartirebbe dunque il 22 agosto con i tifosi ma solo con una capienza massima dimezzata e la possibilità di accedere agli stadi soltanto se muniti di green pass vaccinale, certificato di guarigione dal Covid negli ultimi due mesi o un tampone negativo fatto nelle 48 ore precedenti al fischio d’inizio. (Calcio In Pillole)

Il Green pass “va preso in considerazione per i grandi eventi come l’accesso a stadi, concerti. Per Cartabellotta: “In una campagna vaccinale di massa si può fare la prenotazione volontaria, la chiamata attiva, la spinta gentile, ovvero il Green pass, e poi l’ultima strategia che è rappresentata dall’obbligo. (Sanità in Sicilia)

4. Gaetano Mantione Sucaminchia e purpu tu E' CHI NON TE LO DICE 3. (Sputnik Italia)

E' verosimile che questi vaccini in Italia non arrivino mai, quindi avremo circa 45 mln di dosi Pfizer e Moderna Green pass, Gimbe: "Sì, ma per grandi eventi". "La nostra posizione ufficiale è che" il Green pass "va preso in considerazione per i grandi eventi: stadi, concerti, eccetera. (ROMA on line)