L'avvenire dei bambini sia una priorità: l'intenzione di preghiera per dicembre
"Preghiamo perchè ogni paese - è dunque l'intenzione del mese appena iniziato - decida di prendere misure necessarie per fare dell'avvenire dei bambini una priorità, soprattutto l'avvenire dei bambini che oggi stanno soffrendo".
Questo il cuore della preghiera che Francesco affida ad un videomessaggio tramite la Rete mondiale di preghiera del Papa. Gabriella Ceraso - Città del Vaticano. "Ogni bambino emarginato, ogni bambino maltrattato, ogni bambino abbandonato, ogni bambino senza scuola, senza cure mediche, è un grido che sale a Dio". (Vatican News)
La notizia riportata su altri giornali
Papa Francesco: a Aggiornamenti sociali, “orientarsi” per “non agire sull’onda di fake news”. Aiutare a “orientarsi”, per “agire con maggiore responsabilità e non solo per sentito dire, magari sull’onda di fake news”. (La Difesa del Popolo)
Papa Francesco deve fare i conti con quanto la Chiesa non ha mai provato: il "default". Un'insolvenza dovuta a sperperi di ogni tipo che, senza interventi urgenti, porterebbero a un fallimento precoce stimato addirittura per il 2023. (Liberoquotidiano.it)
Si tratta di un percorso voluto dal papa che dimostra di prendere sul serio i giovani, considerati prima di ogni preoccupazione di salvaguardare le strutture esistenti. Si è trattato di un dialogo vero, lungamente preparato in ogni continente prima di svolgere l’assemblea a Roma. (Tiscali.it)
Sono le parole finali di ogni domenica, dalla finestra dell’Angelus, di ogni incontro, di ogni momento». Il cardinale De Donatis ricorda inoltre come la richiesta di preghiera sia costante nei discorsi del Santo Padre. (Vatican News)
La magia - l’analisi del Papa - non è “una cosa antica”, si pratica anche oggi “nelle grandi città”, dove la gente va a farsi leggere i tarocchi o le carte. “Un vero capovolgimento per una città, come Efeso, che era un centro famoso per la pratica della magia!”, esclama il Papa a proposito dell’incompatibilità tra la fede in Cristo e la magia. (Diocesi di Lecce)
«Esprimo viva riconoscenza alle Autorità civili, che hanno sostenuto il dono di questi due simboli religiosi natalizi - ha aggiunto -. Anche il presepe artistico di Conegliano, collocato nell’Aula Paolo VI, aiuterà a contemplare l’umile grotta dove nacque il Salvatore». (Corriere della Sera)
