Scuola: ipotesi fino al 30 giugno, ma solo per le elementari

L'HuffPost INTERNO

Il neo ministro Bianchi in questi giorni ha ribadito che si lavorerà con le Regioni e i territori, verificando la situazione nel corso di tutti questi mesi.

Questa è una delle ipotesi che circolano, soprattutto per far recuperare la socialità ai più piccoli.

Intanto, l’Associazone nazionale dei presidi d Roma e Lazio sposa questa possibilità, mentre per gli studenti più grandi l’Anp sostiene che possono essere creati dei corsi di recupero pomeridiani appositi, anche con la didattica a distanza, prevedendo una remunerazione aggiuntiva per i docenti che, volontariamente, presteranno questo servizio

Le scuole elementari potrebbero rimanere aperte fino al 30 giugno. (L'HuffPost)

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Con propria ordinanza il sindaco Felice Ciccone ha disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, compreso il micronido, per i giorni di lunedi 22 e martedì 23 febbraio. La decisione è scaturita in via precauzionale in seguito al risocntrato caso di positività al tampone, emerso all’interno della scuola di Macchiagodena. (isnews)

Novità si attendono nelle prossime settimane sottolineando, ancora una volta, che un eventuale allungamento dell’anno scolastico è prerogativa delle Regioni. “Il calendario scolastico è una competenza esclusiva delle regioni – ricorda Rusconi – la scuola può solo anticipare a settembre l’inizio delle lezioni per poter avere giorni da usare per i ‘ponti’. (Orizzonte Scuola)

Attualmente le classi in carico al Dipartimento sono 7 (-6 rispetto alla scorsa settimana) così distribuite: – 2 primaria – 2 scuole medie – 2 scuole superiori – 1 corso di formazione pomeridiano con alunni di diverse classi. (Radio Più)

Ma non sarà certo la scuola a tirarsi indietro, il problema è capire come fare e valutare” “Se si pensasse di tenere aperte le scuole elementari per tutto il mese di giugno con attività ludiche e di recupero per i più piccoli “certamente saremmo favorevoli, era una voce che circolava ma non c’è nessun elemento concreto al momento”, ha detto Paola Serafin, che guida i dirigenti scolastici per la Cisl. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Le Regioni hanno pareri differenti come ha certificato la videoconferenza tenutasi ieri, ma sono unite per chiedere "un cambio di passo nella gestione dell’emergenza". di Alessandro Farruggia Rivedere il sistema delle fasce di rischio colorate? (QUOTIDIANO.NET)

Il mondo della scuola è in subbuglio dopo le parole del premier Mario Draghi che ha parlato della necessità di rivedere il calendario e prolungare la didattica in presenza. (CasertaNews)