Smart working nella pa, l’esperto: “Svilente che Brunetta voglia riportare in ufficio gli statali…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Il redde rationem sullo smart working nella pubblica amministrazione potrebbe arrivare già la settimana prossima.

Soprattutto nel settore pubblico dove, a maggio 2021, erano in modalità di lavoro agile 1,2 milioni di dipendenti (il 37,5% del totale)

Al ministero guidato da Renato Brunetta dovrebbe infatti riunirsi la Commissione tecnica dell’Osservatorio nazionale del lavoro agile.

Il tetto di lavoro agile al 15% butterebbe, infatti, a mare tutto il lavoro fatto dalle amministrazioni per riorganizzare l’attività. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri media

“Non esiste ancora una piattaforma sicura dedicata allo smart working nella Pubblica amministrazione, l’interoperabilità delle banche dati è un processo in fieri, spesso i dipendenti sono stati costretti a lavorare ricorrendo ai propri computer e ai propri device” afferma Brunetta (LiberoQuotidiano.it)

Il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta torna a colpire sullo smart working. "L'ostinazione del ministro nel voler mettere fine allo smart working per i dipendenti pubblici dimostra una scarsa visone del futuro e soprattutto una mancata consapevolezza del reale lavoro portato avanti dai dipendenti della pa durante la pandemia" (la Repubblica)

Perché, e su questo punto torna ad avere ragione Brunetta, lo smart working non è quello che è stato sperimentato finora. E i social network hanno innescato una valanga di commenti, quasi tutti risentiti, e una buona dose di insulti, soprattutto da parte dei dipendenti pubblici. (Fortune Italia)

L’orizzonte di un progressivo ritorno in ufficio, ventilato dal ministro Renato Brunetta per il recupero degli arretrati accumulati, non piace né ai dipendenti della pubblica amministrazione né ai sindacati, che al contrario evidenziano un aumento della produttività legato all’introduzione dello smart-working. (Prima Bergamo)

Il provvedimento stabilirà soltanto il ritorno in ufficio dei dipendenti, facendo tornare ordinaria la modalità del lavoro in presenza, mentre il lavoro agile o smart working o lavoro a distanza sarà consentito a una percentuale intorno al 15%, anche se le nuove quote di lavoro da remoto verranno stabilite dai dirigenti attraverso i Piani sul lavoro agile. (Casteddu Online)

E allora per chi sogna di lavorare in smart working in luoghi meravigliosi, ecco 6 opportunità da non perdere e che si possono cogliere al volo. (Proiezioni di Borsa)