AstraZeneca, reazioni avverse: nessun caso di trombosi dopo seconda dose vaccino. Il rapporto Aifa

ilmessaggero.it ECONOMIA

Nessun caso è stato segnalato dopo la seconda dose.

Più raramente sono state osservate le reazioni ansiose alla vaccinazione, prevalentemente con episodi di lipotimia e reazioni vagali con sincope (circa 1 caso ogni 100.000 dosi somministrate).

In base alla tipologia di vaccino, 213 decessi sono stati segnalati dopo Comirnaty, 58 dopo Moderna, 53 dopo Vaxzevria e 4 dopo Janssen.

Così suddivisi: Comirnaty 1.150 (prima dose) e 741 (seconda dose); Vaxzevria 1.029 e 10; Moderna 59 e 18; Janssen 7 (dose unica)

«In questo momento chi ha fatto la prima dose con un vaccino è bene che faccia la seconda dose con lo stesso vaccino. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

Era stata vaccinata con AstraZeneca il 25 maggio nell'open day per gli over 18. Sulla stessa linea il virologo Fabrizio Pregliasco e l'infettivologo Massimo Andreoni, secondo i quali gli eventi avversi rari si sono verificati essenzialmente dopo la prima dose ed il rischio è bassissimo. (LaC news24)

Avendo osservato la sua efficacia contro il Covid, molti medici prescrivono agli infetti l'antiparassitario ivermectina. (La Verità)

Le segnalazioni gravi corrispondono al 10,4% del totale, con un tasso di 21 eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate, indipendentemente dal tipo di vaccino, dalla dose (prima o seconda) e dal possibile ruolo causale della vaccinazione. (PharmaStar)

7 aprile 2021. A meno di due mesi dall'ultima decisione si cambia ancora: Astrazeneca viene raccomandato per i soggetti over 60. La ragazza aveva ricevuto la prima dose del vaccino il 25 maggio, nell’open day riservato agli over 18. (IL GIORNO)

Trombosi dopo AstraZeneca: in Italia 1 caso su 100mila somministrazioni Il report dell'Aifa precisa: "Nessuna segnalazione dopo la seconda dose". Un caso di trombosi ogni 100mila dosi di vaccino AstraZeneca. (Ottopagine)

(LaPresse) – Per quanto riguarda AstraZeneca, quella dei vaccini “è una materia sulla quale emerge chiaramente come l’assenza di coordinamento europeo sia un grave problema. L’Europa non ha le competenze necessarie, molto è nazionale e questo non va bene. (LaPresse)