Toyota Mirai, 5 milioni di chilometri percorsi in Germania con il ride pooling

LifeGate ECONOMIA

Una berlina di lusso a fuel cell. Presentata nel 2014 e disponibile in Europa dall’anno successivo, la Toyota Mirai è una berlina di lusso a emissioni zero.

È quanto avvenuto in Germania con la flotta di Toyota Mirai di CleverShuttle, il servizio di ride pooling che propone l’utilizzo condiviso di una vettura fra più utenti.

In due anni e mezzo, i veicoli utilizzati dalla compagnia tedesca – attiva in diverse città dal 2017 – hanno percorso cinque milioni di chilometri, diventando così la flotta di Toyota Mirai più utilizzata al mondo. (LifeGate)

La notizia riportata su altri media

I monovolume sono una tipologia di vetture che sta pian piano sparendo dai piani delle case automobilistiche, dato che la clientela preferisce i SUV, non per Toyota che con Proace City Verso offre un monovolume ricco di capacità. (Yahoo Notizie)

Quanto alla ripresa, è prevista perlopiù a partire dal medio-lungo termine (da metà 2021) anche se per il 46% dei grandi concessionari (fatturato oltre 150 milioni di euro) il comportamento del cliente non sarà più lo stesso del pre-crisi. (QN Motori)

È sempre più diffusa tra le case automobilistiche l'abitudine di creare un «ombrello» unico sotto il quale raggruppare tutti i dispositivi di assistenza alla guida e di ausilio alla sicurezza disponibili sui propri modelli. (Il Messaggero)

Oltre al 1° posto della Toyota, Lexus ha guadagnato sei posizioni, risultando al 12° posto assoluto. Misure emergenza coronavirus, Toyota e Lexus al 1° posto Quest’anno è stata stilata anche una graduatoria particolare, dedicata alle azioni intraprese dalle case per aiutare i concessionari ad affrontare l’emergenza coronavirus Covid-19. (La Gazzetta dello Sport)

Un volo abbastanza cruento che ha messo a dura prova l’intero telaio della vettura che a quanto pare ha svolto egregiamente il suo dovere. Prendi una Toyota e un tracciato rallistico e subito la testa vola indietro agli Anni '80 e '90 quando le Celica dominavano sui tracciati internazionali. (Automobilismo.it)

Il prossimo mese l’output a livello domestico vedrà una flessione del 10% con lo stop di sei catene di produzione in tre impianti, per un totale di 16 giorni, dice la prima casa auto nipponica. Le prospettive si confrontano con un meno 40% stimato a giugno, quando Toyota pensava di tenere ferme 25 linee di produzione in 14 stabilimenti. (Corriere Quotidiano)