Mediaset e Vivendi, pace fatta: fine di una guerra durata 5 anni

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Fine delle controversie: così Fininvest, Mediaset e Vivendi annunciano lo scoppio della pace dopo cinque anni di battaglie in tribunale, fatte di accuse reciproche, denunce e tentativi di scalate.

Fininvest, Mediaset e Vivendi sono lieti di annunciare di aver raggiunto un accordo globale per mettere fine alle loro controversie rinunciando reciprocamente a tutte le cause e denunce pendenti.

Alla chiusura dell'accordo - prevista per il 22 luglio - Vivendi resterà in Mediaset con una quota del 4,61%

Vivendi venderà la sua quota in Mediaset del 19,19% nell'arco di cinque anni, e Fininvest potrà acquistare le eventuali azioni invendute ogni anno ad un prezzo stabilito dalle parti. (HDblog)

Ne parlano anche altri media

Accordo raggiunto tra Mediaset e Vivendi dopo oltre 5 anni di guerre finanziarie, societarie e giudiziarie innescate dal mancato perfezionamento del contratto per la compravendita di Premium, l’ex pay tv del Biscione. (AGI - Agenzia Italia)

Le azioni Mediaset si mantengono in territorio positivo: alle ore 9.19 scambiano a 2,81 euro con un balzo del 4,54%. Le azioni Mediaset festeggiano l’accordo con Vivendi. Un epilogo sorprendente, anche se anticipato da indiscrezioni, ha di fatto messo fine ai contenziosi in corso tra Mediaset e Vivendi. (Money.it)

Nell’ambito dell’accordo Vivendi si è impegnata a vendere in un periodo di cinque anni la partecipazione del 19,19% nel capitale di Mediaset attualmente detenuta attraverso Simon Fiduciaria. (Calcio e Finanza)

Dopo un weekend di trattative serrate, e cinque anni di contesa, si è arrivati a un accordo «tombale» tra Fininvest-Mediaset e Vivendi. Dopo lo stacco Fininvest acquisterà il 5% di Mediaset direttamente da Vivendi a 2,7 euro per azione (2,69 il prezzo di Borsa) e Vivendi resterà quindi con una quota del 4,61% (Corriere della Sera)

Dall'elenco delle societa' off-limits per Vivendi e' esclusa la francese M6 per la quale c'e' una procedura di vendita relativa al 49% nelle mani di Rtl e per la quale sono attese le offerte nel corso della prossima settimana: il contratto di ieri non chiama in causa il dossier M6 su cui sia Vivendi sia Mediaset potranno agire liberamente. (Il Sole 24 ORE)

Quanto alla governance, finché Vivendi resterà un socio di minoranza potrà partecipare, ma non lo farà in modo ostile. Del resto il tribunale di primo grado ha quantificato il danno subito da Mediaset per la disdetta unilaterale dell'accordo sulla pay tv in soli 1,7 milioni, dando nei fatti ragioni a Vivendi. (La Repubblica)