Verissimo, Gerry Scotti si rivolge a Celentano: "Sbaglia, noi diamo soldi degli sponsor. E non abbiamo l'anello al naso"

E non abbiamo l’anello al naso, facciamo in modo che se lo meritino.

Sono soldi degli sponsor.

Quest’anno a Caduta Libera ho avuto due, tre concorrenti bravissimi“.

Scotti prende le difese dall’atteggiamento, sotto certi aspetti accusatori, di Celentano, accusandolo di regalare soldi in trasmissione, e il condutture risponde così: “C’è differenza tra servizio pubblico e tv commerciale.

Il conduttore di “Caduta libera” infatti, afferma che c’è gente che desidera ristrutturare casa, estinguere il mutuo, e grazie alla partecipazione ai quiz show, hanno la possibilità di realizzare il proprio sogno. (Fidelity News)

Se ne è parlato anche su altri media

Nell’ultima puntata di “Verissimo” Silvia Toffanin ha intervistato Gerry Scotti, uno dei giudici di “Tú sí que vales” insieme a Maria De Filippi, Teo Mammucari e Rudy Zerbi. Nei salotti di “Verissimo” lo Zio Gerry parla proprio di questa nuova trasmissione, mettendo almeno da parte “Caduta Libera”. (Fidelity News)

Il conduttore è stato fra i protagonisti della prima puntata dello show del Molleggiato, tornato dopo un lungo stop e tante polemiche. Gerry Scotti, Paolo Bonolis, Carlo Conti, Piero Chiambretti e Massimo Giletti hanno partecipato a una sorta di tavola rotonda con Celentano. (DiLei Vip)

Gerry cresce a Milano frequentando il liceo classico, poi non completerà gli studi all’Università presso la facoltà di Giurisprudenza. Inizia così la sua strada nel mondo dello spettacolo con Radio Hinterland Milano2 e poi a NovaRadio. (ViaggiNews.com)

Conto alla Rovescia è il nuovo quiz di Canale 5, capitanato da Gerry Scotti che sostituisce Caduta libera, che si prende una pausa. Un quiz show che ha saputo tenere incollate allo schermo milioni di persone ogni sera, raggiungendo un grande successo. (Donna Glamour)

Per alcuni fan di Caduta Libera, insomma, Nicolò Scalfi sarebbe stato agevolato rispetto agli altri concorrenti per diventare campione 2019. La partecipazione del giovane bresciano ha nuovamente suscitato polemiche: come già accaduto in passato, in molti sospettano che la sua vittoria sia stata pilotata. (Funweek)

di Paolo Bonolis, torneremo con "Caduta libera" e festeggeremo le mille puntate». Come nella Formula 1 o nei campionati di calcio bisogna dare un periodo di stop, per mettere a posto alcune cose, cambiare qualche meccanismo, trovare nuovi concorrenti». (Corriere Adriatico)