Maschere di Dalì e tuta rossa, due ragazzini seminano il panico a Orbetello: “Giocavamo alla Casa di…

Come riporta Il Tirreno, i due venerdì hanno deciso di giocare travestendosi da protagonisti della Casa di Carta, la serie tv Netflix che ha spopolato.

Due ragazzini appena adolescenti hanno seminato il panico per le strade di Orbetello, in provincia di Grosseto.

Maschera di Dalì a coprire il volto, una tuta rossa e in mano una mitraglietta (finta).

Le forze dell’ordine, forse immaginando di trovarsi davanti due veri criminali e non due ragazzini con armi giocattolo, sono intervenuti con quattro pattuglie, con tanto di giubbotto antiproiettile. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

I due ragazzini venerdì pomeriggio avevano infatti deciso di passare il tempo girando per strada vestiti come i rapinatori della famosa serie TV spagnola. Al loro arrivo i militari dell’Arma si sono trovati davanti né dei criminali né degli attentatori, ma due minorenni che in lacrime confessavano: “Giocavamo alla Casa di Carta“. (Virgilio Notizie)

Non si tratta di personaggi della famosa serie La Casa di Carta, ma di due adolescenti minorenni con armi giocattolo che si volevano solo divertire a spaventare i passanti. Maschera e armi in mano, la polizia ferma due minorenni: “Giocavamo alla Casa di Carta” Due minorenni sono stati fermati a Orbetello, in provincia di Grosseto, dopo aver spaventato gli abitanti della cittadina travestiti con maschere di Dalì e impugnando armi giocattolo. (Fanpage.it)

Quattro pattuglie li hanno raggiunti con indosso i giubbotti antiproiettile e i due minorenni sono scoppiati a piangere. Giocavano alla “Casa di Carta” travestiti con tuta rossa, maschera di Salvador Dalì e una mitraglietta (finta) alla mano. (Il Mattino di Padova)

Una disavventura per il paese ma anche per i giovanissimi emulatori de La casa di carta che, probabilmente, non replicheranno più una simile azione Non avrebbero mai potuto immaginare che, invece, dietro quelle maschere si nascondessero dei ragazzini annoiati. (ilGiornale.it)

Quattro pattuglie li hanno raggiunti con indosso i giubbotti antiproiettile e i due minorenni sono scoppiati a piangere. Giocavano alla “Casa di Carta” travestiti con tuta rossa, maschera di Salvador Dalì e una mitraglietta (finta) alla mano. (La Stampa)

Episodi simili. Non è la prima volta che dei ragazzi emulano personaggi del mondo televisivo e cinematografico finendo per spaventare i passanti Nessuno dei due pensava di fare qualcosa di male, ma solo di giocare impersonando i loro beniamini. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)