Gattuso a caccia di un'altra impresa, sfida Champions all'Atalanta

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Gattuso ha ancora bisogno di lui e dopo il gol contro la Spal lo spagnolo potrebbe essere confermato anche a Bergamo.

Ma contro l'Atalanta il turn over sarà lo stesso robusto, con il rientro tra i titolari di Ospina, Di Lorenzo, Demme e Zielinski.

Tutta colpa del distacco in classifica accumulato dagli azzurri nella prima metà della stagione, che era stata invece (al di là della qualificazione per gli ottavi di Champions) molto deludente. (La Repubblica)

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Lo spagnolo stava per andar via, era pronto a salutare la città e la squadra, poi ha scelto di restare, gratis, in cambio solo di una copertura assicurativa. Lo spagnolo era ormai pronto all’addio, invece ha deciso di rimanere fino al termine del campionato grazie alla squadra. (IlNapolista)

Callejon resta fino al 31 agosto: merito di Gattuso e compagni. Un accordo individuale come quello trovato in extremis tra Aurelio De Laurentiis e José Callejon, pure lui a segno ieri a Napoli. L’attaccante spallino resta a Ferrara per altri due mesi, lo spagnolo trova l’accordo individuale con il club. (CalcioNapoli1926.it)

Dopo quella sera Ciro Mertens scrisse a Callejon: “Wuaglio’ siamo arrivati insieme a Napoli e adesso inizia il nostro settimo campionato in maglia azzurra, forse l’ultimo...ma quanto ci siamo divertiti frateee. (La Gazzetta dello Sport)

Numeri che fotografano benissimo la rinascita del Napoli di Rino Gattuso, che è tornato a esprimere un buon calcio grazie all'ottimo lavoro svolto dal tecnico calabrese. La sua mano è evidente, sottolinea TMW, ma non c'è solo la capacità di trascinare il gruppo: gli azzurri giocano bene, divertono e si divertono. (TUTTO mercato WEB)

Ultimissime calcio Napoli - «La storia non poteva finire in un attimo» , così ha riassunto la questione Gattuso. La storia è quella di Callejon che domenica contro la Spal ha rischiato di giocare la sua ultima partita con la maglia azzurra, come racconta Repubblica:. (CalcioNapoli24)

Il Napoli, in realtà, ha attaccato con un 2-4-4 molto spregiudicato, con Elmas e Mertens molto vicini in zona centrale. La risposta – che ovviamente è no – spiega da dov’è partito Gattuso per costruire il suo Napoli. (IlNapolista)