Il "bike sharing" arriva a Vibo, 20 biciclette in 4 postazioni: ecco dove

Zoom24.it ESTERI

In totale saranno circa 20 biciclette (5 per ogni postazione), dotate di sistema di tracciamento Gps e pedalata assistita.

130mila euro di fondi stanziati dal Governo per realizzare, a Vibo Valentia, una piccola rete di bike sharing.

La domanda sorge quindi spontanea: quando il servizio di bike sharing sarà a disposizione dei cittadini?

L’Amministrazione promette che nel 2022 anche nelle “Marinate” ci saranno delle ciclostazioni ma residenti e associazioni accusano il Comune di essere presi in considerazione sempre “dopo” il centro città. (Zoom24.it)

Ne parlano anche altri giornali

La Calabria può e deve ambire a essere il volano di questa ripartenza». L’aria pulita che si respira a Vibo Valentia è quella che può aiutare ed essere decisiva». (Quotidiano del Sud)

Positivo anche un paziente ricoverato nel reparto di Cardiologia dell’ospedale che, al momento dell’ingresso allo Jazzolino, era invece negativo Salgono a 7 i sanitari dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia risultati positivi al coronavirus. (Il Vibonese)

Decine di provvedimenti in tutta la Regione nei confronti di camici bianchi che non sono in possesso del green pass. Sono diverse decine i sanitari no vax sospesi in Calabria. Tema che riguarda ormai, soprattutto per queste figure specializzate, buona parte delle strutture sanitarie calabresi (Il Vibonese)

Non ci sono numeri ufficiali, ma l’ultimo caso limite, riportato dall'agenzia Agi, è emblematico. Nell’ospedale di Vibo Valentia si sarebbe verificato il caso di un anestesista positivo al virus e un altro operatore sarebbe stato invece un no vax, il che avrebbe finito per paralizzare i servizi del nosocomio. (Il Vizzarro)

Nell’ospedale di Vibo Valentia, infatti, è bastato registrare un anestesista positivo al virus e un no vax per paralizzare i servizi del nosocomio. I controlli delle Aziende sanitarie provinciali si sono fatti più stringenti durante la scorsa estate e il personale sanitario è in continua crescita. (Il Lametino)

Su via San Domenico Savio, adiacente alla sua abitazione, vi è un giardino che sembra abbandonato trasformato in discarica di rifiuti ingombranti e forse anche pericolosi. «Chi vuole può e viene qui a scaricare quello che gli pare», spiega Francolino. (Il Vibonese)