L’allarme dei fornitori: 500.000 posti di lavoro a rischio

FormulaPassion.it ECONOMIA

La transizione elettrica rischia di mettere a repentaglio centinaia di migliaia di posti di lavoro nel settore automobilistico.

La perdita di circa mezzo milione di posti di lavoro non sarà completamente compensata da una corrispondente crescita dei componenti dei veicoli elettrici: secondo il CLEPA ciò genererebbe solo 225.000 nuovi posti di lavoro, per una perdita netta quindi di 275.000 incarichi. (FormulaPassion.it)

Ne parlano anche altri media

Il nemico qui non è la tecnologia, ma piuttosto i combustibili fossili e l’apertura. tecnologica sarà fondamentale per realizzare una transizione giusta” Questo studio è anche il primo nel suo genere a valutare. (PartsWeb)

Cerchiamo quindi di capire cosa sia un’auto a km 0 e quando sia effettivamente un’ottima idea sceglierla, al posto del nuovo o dell’usato. Chi necessita dia vere subito disponibile una nuova vettura dovrebbe sempre considerare le auto a km zero, soprattutto di questi tempi. (Sardegna Reporter)

Secondo uno studio, commissionato dello stesso sodalizio, l'“approccio basato esclusivamente sui veicoli elettrici potrebbe portare alla perdita di mezzo milione di posti di lavoro nell'Unione Europea”. (La Stampa)

Ciò permetterebbe da un lato di ridurre del 50% le emissioni di CO2 entro il 2030, dall'altro di salvaguardare l'attuale forza lavoro. I nuovi posti di lavoro che si creeranno nel settore delle auto elettriche non basteranno a compensare quelli che andranno persi nel campo dei motori tradizionali, sostiene la CLEPA. (tvsvizzera.it)

L'articolo è leggibile solo dagli abbonati. (FERPRESS) – Roma, 6 DIC – CLEPA, l’Associazione europea dei fornitori automobilistici, ha incaricato PwC Strategy& di valutare l’impatto di tre diversi scenari politici del Green Deal sull’occupazione e sul valore aggiunto 1 tra i fornitori automobilistici in Europa 2 nel periodo 2020-2040. (ferpress.it)

LE RACCOMANDAZIONI DI CLEPA. La Clepa ha sottolineato l’inadeguatezza delle richieste di Bruxelles. Una “transizione pianificata e ponderata che consista in un approccio tecnologico misto mantiene aperte le opzioni per adeguarsi ai nuovi sviluppi (Fleet Magazine)