Medici e infermieri non vaccinati, 86 a rischio sospensione

«Alcuni di loro hanno potrebbero già avere trovato un ricollocamento senza essere a contatto con il pubblico, altri sono in fase di valutazione.

La Regione Emilia-Romagna non ha ancora reso note le disposizioni ufficiali in questi casi (come invece hanno fatto altri territori) ma la sospensione (che vale anche per lo stipendio) sembra probabile.

Sono 86 i sanitari dell’Ausl di Piacenza che, al momento attuale, non si sono ancora sottoposti alla vaccinazione anti Covid senza “giustificazione”: 86 su oltre tremila operatori del mondo sanitario Piacentino. (IlPiacenza)

Ne parlano anche altre testate

Il direttore generale dell’Asugi, Poggiana: Prenoteremo il vaccino per i no vax . Opi Pordenone sospende 73 infermieri no vax. La vaccinazione anti Covid19 di un'infermiera. (Nurse24)

Gli infermieri e il dipartimento di prevenzione di Pordenone sono stati i più rapidi. Il territorio del Friuli Occidentale, peraltro, sembra quello con la minor presenza di operatori sanitari non vaccinati (TGR – Rai)

È il dato diffuso martedì 20 luglio dal presidente Luciano Clarizia. Il presidente ha reso noto, dai dati in suo possesso, che sono 37 i medici non vaccinati in provincia di Pordenone (Il Messaggero Veneto)

Il brano è accompagnato da un video girato a Londra e celebra il rito collettivo del calcio e il ritorno alla vita del post pandemia in un continente vaccinato, "dalle strade di Dublino a Notre Dame", come canta il leader della band irlandese nel pezzo dal sound pop ma con la chitarra marchio di fabbrica del gruppo irlandese e una spruzzata di dance, assicurata dal dj e produttore olandese. (La7)

L'avverbio presumibilmente è d'obbligo, perché la regione ha fornito ai dipartimenti di prevenzione solo i nomi degli inadempienti, non il loro datore di lavoro. I restanti 20 lavorano presumibilmente alcuni per l'azienda sanitaria pordenonese, altri per le case di riposo o strutture private di vario genere. (TGR – Rai)

Il pugno duro dell’Ausl contro i sanitari non vaccinati non è una sorpresa, per gli ordini di medici e infermieri. Tra gli infermieri la corsa al vaccino è stata più lenta, rispetto ai medici. (il Resto del Carlino)