Coronavirus, l’Europa apre le frontiere ma restano fuori 15 paesi. L’Italia mantiene la quarantena

CalcioNapoli1926.it ESTERI

L’Italia mantiene la quarantena per gli arrivi extra Schengen, poiché nei restanti continenti al momento la diffusione del coronavirus sta avendo ancora un forte impatto.

Al momento, tuttavia, restano 15 paesi fuori dalla lista di quelli che possono circolare nell’Unione europea, tra cui Stati Uniti, Russia e Brasile.

Per gli altri, si mantiene il veto.

L‘Europa riapre le frontiere domani, dopo l’emergenza coronavirus. (CalcioNapoli1926.it)

Ne parlano anche altri giornali

L’Unione Europea ha riaperto le frontiere per i viaggi, dopo la chiusura dei confini esterni a causa del coronavirus. Per i cittadini di 15 Paesi (inclusa la Cina) torna la possibilità di viaggiare in Europa. (Notizie.it )

In tutti questi Paesi la situazione epidemiologica è pari o migliore di quella dell’ Ue. La raccomandazione e la lista negoziata venerdì scorso in Core per dai rappresentanti permanenti sono state approvate per procedura scritta, a maggioranza qualificata, con il voto favorevole dell’Italia. (Corriere dell'Umbria)

Per il momento i Paesi ammessi sono: Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Corea del Sud, Tunisia, Thailandia e Uruguay. L’impegno preso da ciascun Governo, compreso quello italiano, è vincolante, anche se i 27 Paesi saranno chiamati a confermare la lista ogni 2 settimane. (FIRSTonline)

L’Ue ha dato il via libera ad una ristretta lista di paesi terzi. La lista di paesi concordata andrà comunque aggiornata ogni quindici giorni considerando l’evoluzione della pandemia. (America Oggi)

Di conseguenza, il criterio ‘epidemiologico’ sul quale si basa l’Unione Europea per riaprire le frontiere con la Cina è verosimilmente falsato dalla mancanza di trasparenza da parte del regime comunista cinese. (epochtimes.it)

L’Italia continua a mantenere la quarantena per le persone che provengono da questi paesi. Il 30 giugno, il Consiglio europeo ha emanato una raccomandazione che prevede una revoca graduale delle restrizioni temporanee ai viaggi verso l'UE. (Assolombarda)