Savona 2021, Fratelli d’Italia a sostegno di Angelo Schirru: “Sulla sanità non si deve risparmiare. San Paolo aumenti le prestazioni”
Il San Paolo di Savona deve aumentare le sue prestazioni: questo non significa togliere qualcosa al Santa Corona.
A dirlo il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia durante la presentazione della lista savonese di Fratelli d’Italia, a sostegno del candidato sindaco Angelo Schirru.
Nonostante Fratelli d’Italia sia la coalizione più a destra, Schirru chiarisce: “I membri del partito saranno molto moderati nei loro atteggiamenti e omogenei nella coalizione. (IVG.it)
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Ma almeno aggiungano il cognome, che sulle schede elettorali per adesso è ancora previsto Oppure, come accade in questi giorni nella nostra anziana Savona, per sponsorizzare un candidato sindaco dall’aria fin troppo quieta. (Lanuovasavona.it)
Berlusconi ricoverato in ospedale, nuovi controlli. Diverso è però il ragionamento relativo al video pornografico. Se, al contrario, quel video è stato fatto girare dalla Rizzotto stessa o con il suo benestare, la situazione si ribalta. (Corriere dell'Umbria)
Non sono sicura però che i savonesi siano così ingenui”. Al tempo stesso condanno fermamente tutte le presunte cybermolestie che la candidata avrebbe ricevuto, sottolineando l'importanza di denunciare” (SavonaNews.it)
Così Angelo Schirru, candidato sindaco del centro destra alle prossime elezioni comunali del 3 e 4 ottobre presenta la sua lista. “La lista civica è composta solo da 21 persone perché sono stati scelti uno per uno. (IVG.it)
Non sono sicura però che i savonesi siano così ingenui”. “Mi chiedo infine – conclude Branca – se una lista che affida il proprio consenso alla profondità di una scollatura abbinata ad un soprannome, e nemmeno ad un cognome (che fino a prova contraria è quello che si scrive sulle schede elettorali), sia in grado di dare garanzie ai savonesi e alle savonesi di capacità amministrativa e di governo” (IVG.it)
Rizzotto si definisce un ''vulcano'', una sorta di stakanov dei social: "sono un vulcano perché faccio mille cose contemporaneamente Non ci voleva un genio per capire che si trattava di un fake, fatto per giunta malissimo e solo per screditarmi come persona e come donna, ma soprattutto come candidato". (Adnkronos)
