Addio ad Angelo Piovano, l'uomo più tatuato d'Italia. La sindaca: "Ci mancherai"

La Repubblica INTERNO

"Ciao Angelo, ci mancherai", scrive la sindaca Chiara Appendino sulla sua pagina social.

"Ciao Angelo - scrive Michael -

È morto Angelo Piovano, classe '36, premiato come l'uomo più tatuato d'Italia e vincitore del Guinness world per essere l'over 65 più tatuato al mondo, come si legge nel suo sito web.

Ad annunciare la sua morte nelle scorse ore, con poche commoventi parole, il nipote Marco Bruno. (La Repubblica)

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"Ciao Angelo, ci mancherai", scrive la prima cittadina, seguita dai commenti e dai like di tanti altri utenti Dal suo profilo social ufficiale, tramite il nipote Marco Bruno) si annuncia la morte all'età di 85 anni di Angelo Piovano. (TorinOggi.it)

Il 98% del suo corpo era ricoperto di inchiostro. Tante le interviste e le presenze sui media nazionali, soprattutto in tv, dove è stato spesso chiamato a raccontare la sua storia (vistanet)

Tempo di lettura: < 1 minuto. Torino in mattinata piange uno degli esponenti cittadini della cultura underground: è morto Angelo Piovano, l’uomo più tatuato d’Italia. Una perdita molto sentita tra coloro che hanno avuto il piacere di conoscere un pioniere italiano della cultura underground, che grazie al suo coraggio ha abbattuto diversi pregiudizi nel nostro paese (Mole24)

Piovano aveva deciso di diventare un personaggio a poco a poco. Torino piange Angelo Piovano, l'uomo più tatuato d'Italia e l'over-65 più tatuato del mondo (per questo era stato premiato dal Guinness World Record), con il 98% della sua superficie corporea coperto da disegni di vario tipo. (TorinoToday)

Angelo Piovano, il torinese che tutti conoscevano in città, è scomparso oggi all’età di 85 anni. A darne la notizia sulla sua pagina Facebook il nipote Marco Bruno: «Angelo è mancato questa notte - scrive - adesso l'universo sarà ancora più colorato». (Gazzetta del Sud)

Angelo Piovano, il torinese che tutti conoscevano in città, è scomparso all’età di 85 anni. Decine i post e commenti di ricordo e cordoglio, compreso quello della sindaca Chiara Appendino che lo saluta con un “Ciao Angelo, ci mancherai” (il Fatto Nisseno)