Oto Melara, Gagliardi: “Oto Melara e Wass rimangano sotto controllo italiano”

Città della Spezia ECONOMIA

Il governo attivi immediatamente ogni risorsa disponibile per dare non solo una continuita’ di sviluppo tecnologico ma anche territoriale e lavorativa a queste aziende”, conclude

Non possiamo assolutamente permettere che il nostro Paese, attraverso la vendita di aziende particolari come Oto Melara e Wass, si indebolisca nel panorama della difesa.

“In attesa dell’audizione dell’Ad di Leonardo, Alessandro Profumo, in commissione Difesa sulla vendita delle aziende Oto Melara e Wass e’ bene ribadire che le aziende strategiche, soprattutto nel ramo difesa, devono rimanere saldamente sotto il controllo italiano e non vengano acquisite da aziende straniere”. (Città della Spezia)

Su altre fonti

Lo afferma Stefania Pucciarelli sottosegretario alla Difesa che prosegue: “Ho anche manifestato piena consapevolezza sul tenere in debita considerazione le complessità e le correlate cautele riguardanti le dinamiche dei mercati e le gestioni di grandi gruppi quotati in borsa”. (Città della Spezia)

Parliamo di scelte che avranno un forte impatto sul prossimo futuro in ambito europeo. Su OTO-Melara e Wass gravano decisioni importanti, che dovrebbero partire dall’analisi del concetto di Italianità, di strategicità e di quello che rappresentano per il sistema Difesa nazionale. (Emilia Romagna News 24)

Nella futura cessione della controllata "le componenti da considerare - prosegue Profumo - sono molteplici, serve sostenibilita' nel lungo termine". Valuteremo le opzioni su tavolo e sceglieremo la migliore delle opzioni'. (L'Inchiesta Quotidiano OnLine)

La rimozione delle due unità fa parte della più ampia strategia di Leonardo, che punta a concentrarsi sull’elettronica per i business di elicotteri, aerei e difesa. L’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, appare su uno schermo il 30 gennaio 2018 presso la sede di Vergiat, vicino a Milano, in Italia. (Generazione Scuola)

"Oto Melara è un pezzo della nostra realtà, stiamo lavorando sul nostro portafoglio: faremo le cose ben fatte come ci viene chiesto dai nostri stakeholder, il Governo prima di tutti, ma anche le nostre persone". (Telenord)

Ma l’attenzione che vogliamo richiamare non è limitata solo a quella delleaAerostrutture anche se al momento è quella che richiede una discussione prioritaria. Per il sindacato non saranno accettate ulteriori cessioni di altri settori o razionalizzazioni degli attuali siti presenti all’interno delle divisioni di Leonardo. (Gazzetta della Spezia e Provincia)