Oltre mille migranti attraversano il confine dopo il rogo di Juarez

Corriere del Ticino ESTERI

«Più di 1.000 migranti» hanno tentato di attraversare il confine tra Messico e Stati Uniti dopo la tragedia di Ciudad Juarez, dove 39 stranieri sono morti bruciati in un centro di detenzione e altri 27 sono rimasti feriti, sei dei quali in modo grave. Lo hanno detto le guardie di frontiera statunitensi, precisando che saranno tutti espulsi. (Corriere del Ticino)

La notizia riportata su altri giornali

Nel penitenziario che si trova nella periferia nella città del Nord, simbolo del sogno americano, dove carovane di messicani, honduregni e venezuelani in cerca di una nuova vita risalgono un immenso continente, l’incendio è il tragico epilogo di un lungo viaggio. (Famiglia Cristiana)

Un gruppo di migranti si è seduto o inginocchiato a terra davanti alle auto della polizia di frontiera a Ciudad Juárez, al confine tra Messico e Stati Uniti. Si tratterebbe di una protesta per quanto successo il 27 marzo scorso quando 39 persone sono morte tra le fiamme in un centro per immigrati nella città messicana. (Il Sole 24 ORE)

L’incendio in Messico dove hanno perso la vita circa 39 profughi è una conseguenza del “Title 42” e una responsabilità di Joe Biden? Dalla parte di chi lotta per essere riconosciuto, dell'essere umano e dei suoi diritti. (Ultima Voce)

Si ipotizza si tratti di migranti. Sei corpi senza vita sono stati trovati in un’area paludosa del Quebec, vicino al confine con gli Stati Uniti. La polizia indaga per scoprire le cause del decesso. (LaPresse)

Città del Messico, 30 mar.I pubblici ministeri messicani affermano di aver identificato otto sospetti ritenuti responsabili di 38 morti in un incendio in un centro di detenzione per migranti, adesso indagato come possibile omicidio. (La Sicilia)

L’orrore in un centro di detenzione a Ciudad Juárez le guardie hanno lasciato morire 38 reclusi intrappolati. Gridavano “aprite” ma loro si sono girati e sono fuggiti Messico: migranti arsi vivi (La Stampa)