Studenti di infermieristica leccesi contro la delibera Veneta sulle competenze OSS

Nurse Times SALUTE

SOLO IL CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA FORNISCE LE COMPETENZE NECESSARIE PER ESSERE INFERMIERE.

Il gruppo di studenti di Infermieristica Cnai: noi non ci stiamo!

saranno i nuovi infermieri, gli infermieri saranno i nuovi medici?

Il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, ha approvato ciò che è stata definita come “la svolta” in campo assistenziale.

Verrebbe spontaneo rispondere: “solo tutti noi studenti di infermieristica che studiamo presso i diversi corsi di laurea distribuiti su 42 atenei in tutta Italia”. (Nurse Times)

Se ne è parlato anche su altri media

Un invio, quello della task force militare, da cui la Basilicata, l’unica ad essere destinataria di tale intervento insieme al Molise, non ne esce bene lasciando pensare che alla base della richiesta di Via Verrastro ci sia l’incapacità di organizzare la campagna da soli. (Cronache TV)

Dal Lazio alla Campania, tanti distretti sanitari stanno riaprendo le prenotazioni. 4 Aprile 2021. di Lorenzo De Cicco e Alessia Marani. (Lettura 4 minuti). 603. 603. . Miracoli dell’obbligo vaccinale: ora che rischiano la sospensione o il demansionamento, i sanitari no-vax ci hanno ripensato. (ilmessaggero.it)

Le domande da parte dei professionisti possono essere trasmesse, al Servizio Politiche sanitarie e per la non autosufficienza provinciale fino al 31 dicembre 2021, salvo proroga della normativa in materia definita a livello nazionale. (ladigetto.it)

Diverso è sostituire il sapere e la figura infermieristica, ormai delineata da codici e norme, con gli oss, con la possibilità di generare rischi correlati all’assistenza e minimizzando il percorso formativo dell’infermiere stesso”. (Nurse Times)

E ciò grazie ad un corso supplettivo di 300 ore rispetto alla qualifica già conseguita per diventare OSS. Ecco la Delibera 305/2021 pubblicata sul BUR n.45: LINK (AssoCareNews.it)

I trasgressori rischiano la comminazione immediata di sanzioni che possono arrivare a diverse migliaia di euro Offese a medici e infermieri sui social: l’Ausl ha già segnalato alcuni episodi. (QuiLivorno.it)