Pagamenti in contanti, dal 2020 la soglia cala: occhio alle multe

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Inoltre una norma in vigore dal 1° luglio del 2018 vieta il pagamento degli stipendi in contanti.

Dal 1° luglio però scenderà a 2000 euro e già da quella data dovremo fare attenzione all’utilizzo delle banconote.

Pagamenti in contanti, dal 1° luglio 2020 la soglia comincerà ad abbassarsi progressivamente.

Pagamenti in contanti, il 2020 sarà un anno limite per tutti.

Ma dal 1° luglio di quest’anno a nessuno, almeno sulla carta e per la legge, sarà permesso. (Inews24)

Ne parlano anche altri giornali

Anche in questo caso, per poter usufruire della detrazione, è necessario utilizzare strumenti di pagamento tracciabili. Oltre tale limite l’agevolazione viene ridotta, fino ad azzerarsi dai 240 mila euro in su. (Gazzetta di Modena)

Questo comporterà una riduzione progressiva anno dopo anno del denaro circolante. La rivoluzione Cashless. Nella Legge di Bilancio 2020 il Governo ha deciso di abbassare a 2.000 euro la soglia per i pagamenti in contanti a partire dal 1° luglio 2020 (oggi il tetto per il pagamento in contanti è di 3 mila euro, come introdotto dalla legge di Stabilità 2016 sotto il governo Renzi). (Corriere della Sera)

- (PRIMAPRESS) Il contante può essere usato per i medicinali, i dispositivi medici e le prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditare al Ssn. (PrimaPress)

Per i medici è comunque previsto l’invio dei dati sulla prestazione effettuata e del relativo pagamento al Sistema Tessera Sanitaria. Il Legislatore non ha previsto obblighi di adozione di sistemi di pagamento tracciabili come il POS. (PMI.it)

Per tutte le altre spese mediche detraibili è invece necessario pagare con mezzi tracciabili (bancomat, carte di credito, carte prepagate, bonifici, assegni bancari e circolari o altri sistemi). – Gli sconti fiscali per le spese sanitarie (visite specialistiche, l’acquisto di farmaci, il pagamento di esami e prestazioni in strutture accreditare con il Servizio sanitario nazionale) potrebbero essere a rischio se si usa il contante. (Firenze Post)

Per le spese mediche il comma 680 stabilisce che non è possibile pagare in contanti solo le spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici, e le spese per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale. (La Repubblica)