Cingolani, biocarburanti per transizione dopo il 2035

Giornale di Sicilia ECONOMIA

"Ci sono Paesi in Ue - ha proseguito Cingolani - in cui il Pil pro-capite varia da 6mila e 80mila euro.

Il ministro ha sottolineato la necessità per i Paesi di "aiutarsi a vicenda" per centrare gli obiettivi climatici.

"Quando parliamo di auto si tratta di un mercato globale e i prezzi sono gli stessi più o meno ovunque, ma è facile notare come spesso l'ambizione" climatica "sia legata al Pil pro-capite, ma dovremmo aiutarci a vicenda, altrimenti falliremo", ha specificato

Così il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, al Consiglio Ambiente, "Siamo molto soddisfatti dell'emendamento proposto dalla Germania, va nella direzione che speriamo". (Giornale di Sicilia)

Su altri media

Secondo le prime informazioni, l’Italia punterebbe a raggiungere uno slittamento dello stop alla vendita di auto benzina e diesel, senza quindi cancellare il provvedimento. Lo stop alla vendita di auto benzina e diesel resta, quindi, un tema molto attuale in UE. (Tom's Hardware Italia)

Però può anche darsi che per quella data questo tipo di veicoli arrivino ad essere costosi come quelli tradizionali. Ma le auto elettriche sono costose e difficili da ricaricare e quindi l’Unione Europea ha deciso per uno stop di quelle tradizionali. (iLoveTrading)

"E' un approccio aperto, non abbiamo nessuna linea rossa" Per l'Italia "la neutralità tecnologica è una questione chiave, non crediamo a un'unica soluzione per i trasporti". (Giornale di Sicilia)

Vediamo quali sono le posizioni delle diverse case costruttrici sullo stop al 2035. L’Italia sembra pronta a farsi carico della proposta che sposti al 2040 lo stop alle endotermiche. (La Gazzetta dello Sport)

È proprio per questo che chiediamo con forza che tra le vie percorribili per ottenere questo risultato siano considerati – insieme all’elettrico – anche i combustibili rinnovabili. (QN Motori)

Alla conclusione di tutto l’iter si arriverà alla stesura del testo finale, con adozione da parte dei singoli Stati. Nel Consiglio Ambiente i rappresentanti dei governi nazionali dovranno discutere e conseguentemente deliberare sulla proposta. (FormulaPassion.it)